Alla fine dello scorso anno Apple ha ammesso di aver limitato le prestazioni sulle CPU dei vecchi dispositivi, senza fare riferimento ad iPhone 5s. Le unità dei modelli più datati – almeno fino alla sesta generazione – contenevano delle batterie che non erano in grado di fornire al dispositivo sufficiente potenza per eseguire calcoli più complessi.
Fino allo scorso dicembre il colosso di Cupertino ha limitato questi problemi rilasciando con iOS 10.2.1 un codice in grado di limitare le prestazioni del processore, tenendo però all’oscuro di tutto i propri utenti.
Tuttavia dopo che lo scandalo sull’obsolescenza programmata ha fatto il suo corso, gli sviluppatori della società si sono precipitati al rilascio di iOS 11.3 che al suo interno prevedeva la presenza di un tool che permette di conoscere lo stato di salute della batteria dello smartphone.
Fino ad oggi, però, i soli dispositivi che sono riusciti a ricevere questa nuova versione di sistema sono stati tutti gli iPhone 6 o versioni superiori.
Nelle ultime ore anche iPhone 5s ha iniziato a vedere tra le Impostazioni di sistema la notifica di questa nuova versione dell’OS, sfortunatamente però il vecchio modello non riesce a visualizzare lo stato di salute della batteria.
Ciò perché la casa capitanata da Tim Cook afferma che i problemi rilevati alle batterie riguardano soltanto alcuni iPhone 6, quindi i dispositivi meno recenti non hanno alcun problema alle batterie e non ne verrà limitato il funzionamento della CPU.
FONTE: Phonearena;