Le dimensioni contano? Sembra di si, considerando che tra gli interrogativi che più circolano negli ultimi tempi c’è quello che riguarda lo schermo del nuovo iPhone. L’incertezza regna sovrana non solo sul nome (iPhone 6?) ma anche sulla grandezza del display, che seguendo il trend degli anni passati potrebbe far registrare un nuovo incremento come già avvenne per i modelli “5” e “5s”, dotati di schermo da 4″ al posto del già collaudato 3,5″. Non è servita a far chiarezza nemmeno una recente intervista rilasciata dal CEO di Apple al Wall Street Journal: in linea con la filosofia di Apple, notoriamente poco incline a scoprire in anticipo le caratteristiche dei propri prodotti, il numero uno della casa di Cupertino non si è sbilanciato sull’argomento lasciando intendere che le tecnologie per realizzare un display più grande sono già pronte, sia in termini di risoluzione che di contrasto e luminosità, ma il nuovo melafonino non presenterà uno schermo maggiorato solo perché gli altri produttori stanno seguendo questa linea, tanto più se questa corsa all’incremento dovesse incidere negativamente sulla qualità del prodotto. Nonostante la prudenza di Cook i “rumors” sembrano comunque indicare che il nuovo iPhone avrà uno schermo più ampio del suo predecessore, sebbene sia ancora troppo presto per avere certezze su quanto accadrà nei prossimi mesi.
Il CEO ha anche affrontato la questione Android, tirata recentemente in ballo da Steve Wozniak, uno dei fondatori della Apple, che ha tessuto le lodi del sistema operativo tanto da auspicarne un futuro impiego anche sui melafonini. Cook ha tuttavia gelato l’ipotesi paragonando il SO del robottino verde agli stati europei, ancora troppo frammentati culturalmente e linguisticamente, e associando al contempo iOS ai ben più integrati e coesi Stati Uniti d’America.
Non è mancato infine un cenno ai nuovi prodotti che Cook ha annunciato in uscita quest’anno, definendoli come dispositivi che appartengono a settori non ancora affrontati da Apple ma che, manco a dirlo, sebbene siano considerati dallo stesso CEO qualcosa di grande, è ancora presto per parlarne più nello specifico. In molti hanno voluto vedere in questa dichiarazione un cenno al device “iWatch”, ma anche in questo caso sarebbe prematura ogni ipotesi fatta prima del prossimo autunno.