iPhone 7 rischia d’essere un flop ed Apple potrebbe addirittura scivolare al quinto posto nella speciale graduatoria relativa alle vendite di smartphone lungo il 2017. E’ questo lo scenario dipinto mestamente da Ming-Chi Kuo, affidabile analista di KGI Reasearch che, a sei mesi di distanza dalla presentazione del nuovo dispositivo Apple, ha provato a snocciolare alcune previsioni circa il successo – o la scarsa diffusione sul mercato, ribaltando la prospettiva – del prossimo <<melafonino>> tra consumatori e aficionados. Il serbatoio di novità di iPhone 7 potrebbe esser d’altronde meno pieno del previsto, giacché Apple – tenendo a mente quanto riportato dalle copiose indiscrezioni esplose finora – starebbe già proiettandosi al 2018, in ossequio alla presentazione di un iPhone 8 con schermo AMOLED, ricarica wireless e realizzato interamente in vetro. Un concentrato di innovazione, per farla breve.
IPHONE 6S NON EGUAGLIA 6. ED IL PROSSIMO IPHONE…
Il nuovo iPhone atteso a settembre dovrebbe quindi esser assimilabile ad un mero aggiornamento dell’attuale modello sul mercato, il cui impatto in termini di vendite è stato finora deficitario ed antitetico se comparato al successo raccolto in lungo ed in largo da iPhone 6 e 6 Plus. Ed ecco perché Apple, secondo il ragionamento di Ming-Chi Kuo, potrebbe pagare a caro prezzo questa fase di stallo, con ricavi e ritorni economici ben al di sotto delle aspettative o dei normali trend cui il colosso capitanato dall’Amministratore Delegato Tim Cook ci ha finora abituato. A detta dell’analista di KGI Reasearch, il prossimo iPhone potrebbe far registrare una forbice di vendite tra le 190 e le 205 milioni di unità: differenze marginali, ma comunque antitetiche se rapportati ai fruttuosi dati del 2015.
IPHONE 7 A RILENTO, BENE IL TREND DI IPHONE SE
Per farla breve, Apple potrebbe chiudere il 2017 con un calo di vendite degli iPhone pari ad 11.6% o 18.1% rispetto all’anno appena trascorso, portando il colosso di Cupertino alla quinta piazza nella speciale graduatoria relativa alla diffusione degli smartphone. Dietro a Samsung e Huawei, innanzitutto, ma anche dalle ruspanti Oppo e Vivo, apprezzati produttori cinesi in ambiente Android. Se le novità di iPhone 7 potrebbero quindi indurre i consumatori a non effettuare il passaggio e tener ancora per un anno il proprio dispositivo Apple, Kuo ritiene invece positivo il trend innescato da iPhone SE, che potrebbe mitigare i dati sopra riportati e, per converso, far sì che lo scenario non assuma connotati ben peggiori per Apple. Vedremo quindi in prosieguo se il background ipotizzato sarà effettivamente negativo per l’azienda californiana e se iPhone 7 saprà far breccia tra gli utenti. Nonostante l’ingombrante presenza dell’ottavo smartphone Apple pronto a condensare novità.