Le voci delle ultime settimane sembrano ormai concordare che Apple dovrebbe rilasciare tre nuovi modelli di iPhone questo autunno: due versioni di fascia alta con display OLED da 5.8 e 6.5 pollici e una variante economica con schermo LCD nella nuova dimensione da 6.1 pollici. Mentre i due modelli OLED dovrebbero avere caratteristiche simili ad iPhone X, poco sappiamo ancora sull’iPhone LCD, ma in un recente rapporto dell’affidabile analista di KGI Securities, Ming-Chi Kuo, sono stati svelati alcuni dettagli.
Da quanto evidenziato da Kuo, il dispositivo da 6.1 pollici potrebbe non essere dotato di 3D Touch, come già rumoreggiato precedentemente, ma potrebbe essere l’iPhone più resistente e leggero mai realizzato dalla compagnia di Cupertino. Il prossimo smartphone di “fascia bassa” dell’azienda californiana dovrebbe, infatti, essere dotato di una nuova tecnologia, CGS (Cover Glass Sensor), che consentirà una progettazione ultra sottile.
iPhone LCD 2018: senza 3D Touch ma più resistente agli urti
Secondo quanto riferito, Apple implementerà un sensore a film sottile oltre al sensore touch screen che dovrebbe permettere l’inclusione di una serie di nuove funzionalità, ancora non note. Tuttavia, l’aggiunta di un nuovo elemento costruttivo potrebbe causare l’aumento dei costi di produzione del 15%, riflettendosi di conseguenza sul prezzo finale del dispositivo.
Nel rapporto viene anche riferito che la nuova tecnologia CGS sarà ufficialmente adottata da tutti i modelli di iPhone, compresi gli OLED, a partire dal 2019, a favore di un fattore forma più sottile e meno incline a difetti e ad una resistenza agli urti e cadute più elevata. Le supply chain dovrebbero assistere così ad un discreto aumento dei costi di produzione con conseguenti incrementi dei guadagni, proprio perché i processi di progettazione del CGS richiedono più manodopera rispetto ai precedenti display di iPhone.
Fonte: 9to5mac