Secondo un nuovo rapporto di DigiTimes, Apple potrebbe rilasciare una seconda versione del cosiddetto iPhone SE 2 entro la fine dell’anno in corso. Le ultime previsioni del noto quotidiano taiwanese citano alcune fonti provenienti dalla catena si approvvigionamento della compagnia di Cupertino nel paese asiatico.
iPhone SE 2: saranno due i modelli LCD per il 2020
Stando a quanto suggerito dalle notizie della supply chain, la società californiana potrebbe così rilasciare ben due differenti modelli LCD per la sua gamma iPhone 2020. Questo nuovo dispositivo sarà una versione premium del primo iPhone SE 2, di cui si è ampiamente speculato negli scorsi mesi, e avrà un display LCD da 5.5 o 6.1 pollici. Le fonti affermano che sarà presentato entro la fine dell’anno o al massimo ad inizio 2021.
L’analista Apple, Ming-Chi Kuo, si aspetta che quest’anno la società americana rilascerà in totale cinque nuovi modelli di iPhone: un cosiddetto iPhone SE 2 con display LCD da 4.7 pollici nella prima metà del 2020, seguito da una gamma di fascia alta composta da quattro differenti dispositivi da 5.4, 6.1 (2 modelli) e 6.7 pollici nella seconda metà dell’anno. Tuttavia, alcuni produttori di componenti di terze parti destinati all’assemblaggio degli iPhone, sostengono di aver ricevuto una roadmap che evidenzia la produzione di sei differenti smartphone.
Secondo il rapporto odierno, viene suggerito che Chipbond Technology, società di back-end driver-IC con sede a Taiwan, abbia ottenuto ordine di confezionamento da Apple per due diversi modelli LCD. Il dispositivo originario, definito con il nome provvisorio di iPhone SE 2 dovrebbe essere molto simile ad iPhone 8, incluso il pannello LCD da 4.7 pollici con cornici e tasto Home con sensore per le impronte digitali. Tuttavia sarà dotato di nuove componenti aggiornate come il chip A13 e 3 GB di RAM. Nessuna modifica invece per il modulo a singolo obiettivo della fotocamera posteriore. Per quanto riguarda una data di lancio, è possibile che Apple presenti il nuovo device a marzo attraverso un keynote dedicato, con qualche anticipazione al CES 2020.
Fonte: MacRumors