iPhone SE non è così conveniente. Almeno e soprattutto in Europa, là dove i listini sembrano esser piuttosto <<pepati>>, specie se rapportati con quanto proposto negli Stati Uniti. Che, per contro, stanno già brindando a quel che in fondo può esser ascritto sotto l’appellativo di iPhone economico, chiacchierato a più riprese e cestinato a seguito del lancio del modello 5C. Il prezzo iPhone SE praticato in America è infatti di 399 dollari relativamente alla variante dotata di 16GB di spazio d’archiviazione interno e 499 dollari per la versione più capiente da 64GB. Scenario diametralmente opposto invece in Europa, là dove il nuovo smartphone da 4 pollici di Apple farà il suo ingresso sul mercato a 490 euro, pronti ad esser corretti con un esborso aggiuntivo di 19 euro se facciamo riferimento al territorio italiano.
Calcolatrice alla mano, il prezzo europeo di iPhone SE potrebbe esser convertito in 550 dollari, dunque 150 dollari ulteriori se facciamo riferimento ai listini americani. La differenza tra i due listini è del 40%, ritoccati leggermente verso il basso (33%, nello specifico) nel caso in cui consideriamo la variante con 64 gigabyte di storage interno: 499 dollari negli Stati Uniti, <<trasformati>> in 590 euro in Europa (609 euro invece in Italia), l’equivalente di 663 dollari USA. Una differenza dunque di non poco rilievo, sebbene siano diversi i fattori che devono esser presi in considerazione affinché si possano comprendere le ragioni di tale sovrapprezzo.
Prima tra tutti, la contabilizzazione IVA, già inclusa nel <<pacchetto>> europeo. Per farla breve, il prezzo di iPhone SE nel vecchio continente è già completo di qualsivoglia onere economico, indi per cui il consumatore dovrà sborsare la cifra richiesta per portare a casa il nuovo smartphone Apple (o tutti i dispositivi smerciati dai vari brand). La situazione si fa invece più complessa nel caso degli Stati Uniti, giacché al prezzo di listino (quindi 399 dollari e 499 dollari, se restiamo ancorati al nuovo iPhone SE) dovrà sommarsi una tassa statale che può raggiungere sino l’otto per cento. Va da sé che i listini in Europa del nuovo smartphone Apple da 4 pollici non sono propriamente popolari, un fattore che potrebbe costituire un freno alla diffusione sul mercato di iPhone SE. Un costo più aggressivo avrebbe certamente permesso al colosso di Cupertino di guerreggiare con la folta schiera di smartphone Android di fascia media, segmento quest’ultimo sempre più in auge tra i consumatori.