L’iPhone economico dovrà esser cercato altrove. Magari tra i dispositivi Apple in commercio e più datati. Già, perché iPhone SE, fresco d’ufficializzazione e pronto al debutto – contestualmente ad iPad Pro Mini (o iPad Air 3, che dir si voglia) – in occasione del keynote programmato da Apple per il prossimo 21 marzo, non spiccherà certamente per il suo listino contenuto o, a maggior ragione, per il suo rapporto qualità-prezzo. L’azienda californiana capitanata dall’Amministratore Delegato Tim Cook potrebbe però vagliare un prezzo più contenuto rispetto agli iPhone del 2015, evenienza peraltro confermata dall’analista di Piper, Jaffray Gene Munster, secondo il quale lo smartphone Apple da 4 pollici – mero revival dopo l’inversione di tendenza – sarà immesso sul mercato ad un costo di 450 dollari. Pronti a diventare ancora più <<pepati>> man mano che si salirà di storage.
Le cifre italiane di iPhone SE dovrebbero comunque attestarsi sui 500 euro, sino a propagarsi a qualcosina in meno dei 600 euro nel caso in cui si acquisti la variante dotata di 64 gigabyte di spazio d’archiviazione interna (non espandibili). Prezzi tutto sommato sovrapponibili con l’attuale iPhone 5S, dal quale mutuerà dimensioni, aspetto estetico e, chiaramente, aspect-ratio. Con buona pace di chi è in cerca di uno smartphone leggero, portatile e poco ingombrante, prerogativa saliente dei vecchi dispositivi Apple. Rispetto al modello di generazione precedente vi sarà un sostanzioso incremento di performance, seppur non assimilabili agli iPhone del 2015 che, nell’intenzione del brand di Cupertino, resteranno i top di gamma.
iPhone SE condividerà infatti molte delle caratteristiche degli attuali 6S e 6S Plus. Ma non tutte. Non vi sarà infatti il 3D Touch – la tecnologia di riconoscimento dei diversi livelli di pressione esercitati sul display – mentre invece saranno presenti le live photos, il chip NFC, la fotocamera principale da 12 megapixel e Siri Always-On. Lato hardware verrà invece confermato il processore proprietario Apple A9 ed il co-processore M9, peculiarità salienti degli attuali iPhone 6S e 6S Plus: da valutare invece il quantitativo di memoria RAM, che dovrebbe comunque esser verosimilmente allineata ai 2 gigabyte, mera costumanza dei più recenti dispositivi Apple.
Il lancio di iPhone SE sarà contornato dalle colorazioni attualmente in voga sul mercato: Space Gray e Silver, chiaramente, ma anche Gold e il sempre più quotato Rose Gold. Non sarà un iPhone economico, ma la sua immissione sul mercato porterà i vecchi smartphone Apple ad esser ancor più competitivi. Secondo l’excursus dell’analista di Piper, l’iPhone a basso prezzo è già in casa e risponderà al nome di iPhone 5S, allorché il brand di Cupertino ritoccherà il suo listino portandolo sui 250 – 300 dollari in concomitanza del debutto del nuovo dispositivo Apple da 4 pollici. Un classico che sta per tornare sul mercato.
Ci mancava anche che costasse di più del top principale