Apple ha confermato in queste ore di essere al lavoro per risolvere una pericolosa falla legata alla privacy della sua applicazione FaceTime.
In particolare a causa di un bug, l’applicazione di FaceTime permetterebbe di ascoltare gli utenti prima ancora che questi rispondano alla chiamata, permettendo a colui che chiamata dall’altra parte di “spiarlo” a sua completa insaputa.
MacRumors, il sito che ha scovato la falla nella sicurezza dell’applicazione ha pubblicato un video per esplicare in modo esatto il bug che caratterizza attualmente FaceTime.
Se la persona chiamata, senza rispondere, spinge il tasto dell’accensione, sul display di chi chiama si attiverà in automatica la videocamera dell’ignaro interlocutore, mostrando a sua insaputa tutto ciò che sta avvenendo dall’altra parte.
La casa di Cupertino ovviamente si è subito messa in moto per arginare il bug, bloccando temporaneamente la funzione che consente di realizzare videochiamate di gruppo su FaceTime, nella speranza di ridurre al minimo i potenziali casi di violazione della privacy.
Un portavoce di Apple ha già dichiarato al sito Cnet che l’azienda è al lavoro su una soluzione che dovrebbe arrivare già nel corso di questa settimana:
Siamo consapevoli del problema e abbiamo identificato una soluzione che sarà diffusa con un upgrade del software più avanti nel corso della settimana.
Now you can answer for yourself on FaceTime even if they don’t answer🤒#Apple explain this.. pic.twitter.com/gr8llRKZxJ
— DEAD FRIENDS™ (@DeadFriendsCHI) January 28, 2019