iPhone X è un “successo strategico” per Apple. Parole e musica dell’analista di KGI Securities Ming-Chi Kuo, da sempre invischiato nelle faccende inerenti i prodotti di Cupertino oltre che abbastanza preciso in tutte le sue ricostruzioni. L’oggetto del contendere riguarda stavolta l’ultimo e chiacchieratissimo iPhone, ritenuto un successo nonostante le voci di chi, dal suo canto, annuncia una imminente interruzione della produzione complice le vendite non propriamente eccelse.
A sostegno delle proprie ricostruzioni, la fonte in questione rimarca espressamente due motivi di argomento. L’uno collegato all’altro in modo del tutto indissolubile. Secondo Kuo, iPhone X ha avuto innanzitutto il merito di stabilire un nuovo target di prezzo per gli smartphone top di gamma. L’aver sfondato la soglia psicologica dei mille euro è infatti sintomo – a detta dell’analista di KGI Securities – di una strategia che presto si riverbererà anche sui concorrenti più blasonati. Samsung, ad esempio, ha toccato cifre mai esplorate con il suo ultimo Note 8 (999 euro, ndr) e gli ormai prossimi Galaxy S9 e S9+ (in debutto il 25 febbraio) non saranno (purtroppo) da meno.
Ma l’elemento di assoluta differenziazione è da ricercare nel Face ID. Con iPhone X, Apple ha aperto la strada verso la tecnologia di riconoscimento del volto, invero già diffusa ma suggellata in questo caso dall’apporto delle telecamere a rilevamento 3D. Ritenute proprio dall’analista così sofisticate a tal punto da render iPhone X due anni avanti rispetto alla concorrenza.
<<Riteniamo che il nuovo smartphone di Apple abbia stabilito un vantaggio a lungo termine per il produttore di Cupertino>>. Kuo si aspetta, in tal senso, una pronta implementazione di una tecnologia simil-Face ID anche sui prossimi smartphone della concorrenza. Ma Apple ha in questo caso il vantaggio di aver fatto da apripista e di affinare quindi una tecnologia che già a settembre prossimo sarà ancora più rodata.
Per mantenere i suoi prezzi decisamente premium, Apple interromperà la prima generazione di iPhone X e la sostituirà con il modello di seconda generazione, di cui già fioccano in rete i primi concept. Tradizionalmente, Apple abbassa infatti il prezzo dei modelli usciti soltanto un anno addietro e continua a venderli insieme ai nuovi dispositivi. Un percorso ormai standardizzato che però non andrà a riguardare iPhone X, pronto quindi a cedere il passo al modello più aggiornato.
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