iPhone X, ecco le informazioni sulla batteria: la TENAA insiste su 2.716mAh

Le caratteristiche di iPhone X vengono finalmente messe a nudo dall’ente governativo cinese TENAA. Che in queste ultime ore – e per la prima volta, verrebbe quasi da aggiungere – ha provveduto a certificare il primo iPhone senza cornici corroborato dalla particolare tecnologia di riconoscimento facciale denominata Face ID.

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La notizia, trapelata soltanto in giornata, potrebbe esser apparentemente di poca importanza, dal momento che iPhone X ha già guadagnato tutti i crismi dell’ufficialità (per la commercializzazione si dovrà attender invece i primi scampoli del mese di novembre); eppure, la certificazione della TENAA ci permette di metter un definitivo punto esclamativo su alcune caratteristiche di iPhone X non propriamente rimarcate da Tim Cook in occasione del keynote di presentazione del 12 settembre scorso: trattasi, nello specifico, della capacità della batteria e dei moduli RAM.

Secondo la lista di componentistiche hardware snocciolate dalla TENAA, il nuovo iPhone ha una batteria leggermente più capiente di iPhone 8 Plus: non una differenza trascendentale, ad ogni modo (2.716mAh nel caso di iPhone X, contro i 2.675mAh della variante Plus di iPhone 8), anche e soprattutto in relazione al fatto che il vecchio (ma ancora attuale e ben congegnato) iPhone 7 Plus metteva in mostra un modulo batteria da 2.900mAh. Una riduzione che ad ogni modo può spiegarsi sul fronte dimensionale, dal momento che iPhone X è più compatto della controparte Plus, in ossequio al lavoro di ottimizzazione delle cornici. Sarà insomma decisivo capire quale sarà l’apporto del display OLED di iPhone X, indubbiamente più efficiente rispetto al tradizionale pannello LCD dei precedenti smartphone di Apple.

Sul fronte delle specifiche hardware, il nuovo iPhone è dotato di 3 gigabyte di memoria RAM, sulla falsariga di iPhone 8 Plus e dell’annesso modello di generazione precedente. Un risultato dunque in linea con le strategie precedenti, anche se non affine con quanto proposto da Apple sull’ultimo iPad Pro, impreziosito da ben 4 gigabyte di memoria RAM.

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