Sebbene le vendite di iPhone X abbia evidenziato una certa popolarità tra i fan di Apple, uno degli elementi spesso criticato è stata la notch, l’iconica barra nella parte superiore del display OLED, attua ad ospitare fotocamera TrueDepth, speaker e sensori 3D. In seguito al suo rilascio, molte aziende produttrici di smartphone concorrenti hanno cercato di emulare il design del dispositivo, riducendo la notch fino alla sua completa eliminazione, come ha fatto Vivo spiegando perché la compagnia di Cupertino ha scelto di implementare la barra.
Il Vivo NEX è un dispositivo caratterizzato da un display edge-to-edge, senza alcun tipo di barra a rovinare l’estetica dello schermo. Questo design è stato ottenuto inserendo la fotocamera all’interno di uno sportellino a scomparsa installato sul profilo superiore del telaio del device. Se Apple avesse scelto questa opzione è chiaro come i due smartphone sarebbero stati pressoché identici sotto ogni aspetto, ma esistono dei motivi per cui l’azienda californiana non ha optato per questa configurazione.
iPhone X vs Vivo NEX: la notch è stata la soluzione migliore
Mentre i display edge-to-edge sono sicuramente i più apprezzati al momento, la presenza di una fotocamera frontale è un requisito che uno smartphone non può non presentare. Per questo motivo, la compagnia di Cupertino ha scelto di conservare una piccola porzione superiore, mentre Vivo ha optato per una fotocamera a scomparsa. Il vantaggio della seconda opzione appare ovvio, ma presenta degli svantaggi che non possono essere ignorati.
Essendo una fotocamera mobile, essa è più esposta alla possibilità di rotture in futuro in seguito ai continui utilizzi da parte degli utenti. Per questo motivo anche se la fotocamera di iPhone X potrebbe apparire poco elegante, Apple ha la certezza che non si romperà. In secondo luogo, la scomparsa del Touch ID ha introdotto un nuovo sistema di autenticazione, inserito appunto nella fotocamera anteriore, il quale richiederebbe ogni volta la sua uscita dal telaio. Problema superato da Vivo con l’inserimento del Touch ID, cosa che la società californiana ha evitato per i relativi problemi di attendibilità e sicurezza.
In conclusione, sebbene la barra sul display non sia la soluzione ideale, Apple ha chiaramente scelto l’opzione migliore per il suo iPhone X. Altre aziende sembrano essere altresì d’accordo con quanto compiuto dall’azienda americana, come dimostrano i differenti dispositivi rilasciati fino ad oggi.
Fonte: cultofmac