Oggi 22 febbraio Trend Micro ha rilasciato il suo nuovo report annuale ed i dati che ne emergono sono letteralmente raccapriccianti. Praticamente gli italiani hanno scaricato quasi il doppio di app maligne (quindi contenenti minacce) rispetto l’anno precedente.
Proprio per questa ragione l’Italia è una delle nazioni maggiormente colpite da questi virus e da attacchi di cybercriminali. La realtà è che siamo sempre meno attenti e non ci rendiamo conto che gli strumenti che tutti noi utilizziamo con assoluta tranquillità possono diventare un’arma rivolta verso di noi.
Che siano smartphone, tablet, PC, dobbiamo fare sempre attenzione a ciò che apriamo, scarichiamo, visitiamo. Non bisogna utilizzare la tecnologia con troppa “nonchalance”, anzi, bisogna essere sempre più attenti.
Trend Micro e malware: dati alla mano
Si seguito riportiamo un breve riassunto del report di Trend Micro. Noterete sicuramente che in un solo anno la situazione è peggiorata tantissimo:
“Cosa è successo in Italia nel 2017:
Malware – Il numero totale di malware intercettati in Italia nel 2017 è 37.458.245. Nel 2016 i malware si erano fermati a 22.104.954;
App maligne – Il numero di app maligne scaricate nel 2017 è di 4.489.536. Nel 2016 erano state 2.646.804;
L’Italia si conferma tra i Paesi con il numero maggiore di app maligne scaricate e in Europa è terza, dietro a Francia e Germania;
Visite a siti maligni – Le visite a siti maligni sono state 17.496.317;
Online Banking – Nel 2017 sono stati 3.268 i malware di online banking che hanno colpito l’Italia.
Una nota a parte meritano i ransomware. A livello globale, il numero di ransomware identificati nel 2017 è di 631.128.278. Il totale, a partire da quando è iniziata la loro rilevazione a gennaio 2016, è di 1,7 miliardi. L’Italia è nel tempo la seconda nazione più colpita in Europa (ha perso il precedente primato a favore della Turchia) ed è tra le prime dieci nel mondo.”
Fake Mail e applicativi di messaggistica
Tra gli “strumenti” più utilizzati da parte dei cybercriminali per indurre l’utente ad installare app maligne le fake mail e false catene sui classici applicativi di messaggistica. Quante volte riceviamo mail dove il nostro conto risulta essere stato bloccato e siamo tentati dal cliccare gli indirizzi riportati per cercare di risolvere tutto?
Allo stesso tempo quante volte riceviamo, magari su WhatsApp catene assurde e magari i più “anziani” sono tentati dal cliccare sopra tutti i collegamenti che vengono mandati via messaggio. Il rapporto è ben chiaro e la situazione in Italia è disastrosa.