Dopo i primi rumors circa un ipotetico sistema operativo Made in Huawei, proprio come Samsung ha fatto con TizenOS, arrivano notizie ufficiali direttamente dal CEO dell’azienda cinese, Richard Yu, il quale, tramite un messaggio reso noto sul suo profilo personale Weibo, pronuncia le seguenti parole: “Huawei continuerà ad utilizzare Android finché Google manterrà open il sistema operativo e continuerà a fornire supporto per altri dispositivi”.
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Il produttore asiatico di smartphone e tablet quindi non garantisce l’impossibilità di vedere il sistema operativo proprietario KirinOS che potrebbe essere già in fase di sviluppo ma non nega che almeno nel breve periodo continueremo a vedere sempre terminali Huawei con a bordo il sistema operativo Android. Ciò che si evince anche dalle parole del CEO, è la preoccupazione che all’indomani del progetto di Google, il colosso di Mountain View possa improvvisamente chiudere parte delle caratteristiche open source che hanno reso noto il sistema del robottino. Infatti, per quanto ogni produttore può personalizzare graficamente e funzionalmente il proprio software, si è sempre legati all’utilizzo dei Google Play Services che includono anche il Play Store stesso ovvero uno dei punti di forza in Android. La maggiore chiusura del sistema di Google di sicuro porterebbe vantaggi nel rilascio più rapido di aggiornamenti e una più rapida risoluzione di importanti bug ma ridurrebbe anche la libertà dei produttori di smartphone.
Non si esclude la possibilità per cui venga mantenuta la possibilità agli OEM di modificare il codice AOSP nei propri terminali per poi favorire il rilascio delle suddette novità quantomeno sui dispositivi Nexus. A tal proposito, si noti l’indiscrezione per cui Google stessa potrebbe lanciare entro l’ultima parte del 2016 un nuovo terminale proprietario equipaggiato con la release N di Android.