TVAddons, uno dei repository terzi parti di Kodi più famosi al mondo è ufficialmente andato offline. Adam Lackman, fondatore del servizio, ha annunciato su Twitter che la repository è andata persa per sempre a seguito di una violazione per copyright che gli costerà una multa molto salata pari a 19,5 milioni di dollari.
In buona sostanza, grazie a TVAddons molti utenti avevano la possibilità di piratare i contenuti coperti da copyright, in particolare i canali delle pay TV. Una battaglia questa che in realtà va avanti da anni in numerosi paesi, Italia compresa. TVAddons, e non si tratta di un segreto, era noto proprio con questo scopo e si era largamente diffuso in tutto il mondo, diventando una delle repository più utilizzate su KODI.
Ci sarà un futuro? A quanto pare no, dato che il suo fondatore ha apertamente anticipato su Twitter che intende andare oltre con la sua vita e i suoi progetti.
Nella lettera delle compagnie si legge:
Nel 2017, Bell Canada, TVA, Videotron e Rogers si sono uniti in una causa contro l’operatore di TVAddons. L’azione legale si è rivelata estremamente controversa ma ora, dopo molti colpi di scena, la questione è chiusa. Come parte di una sentenza di consenso, il fondatore di TVAddons ha ammesso la responsabilità e ha accettato di pagare ben 19,5 milioni di dollari di danni.
Lackman ammette di aver comunicato al pubblico programmi TV di proprietà dei querelanti, anche partecipando direttamente o indirettamente allo “sviluppo, hosting, distribuzione o promozione di componenti aggiuntivi di Kodi che forniscono agli utenti un accesso non autorizzato” ai programmi TV dei querelanti, contrariamente alle sezioni 3 (1) (f) e 27 (1) della legge sul diritto d’autore.