L’uscita a vuoto di Tim Cook, Amministratore Delegato di Apple, non ha tardato a riecheggiare in rete. A farne le spese è stavolta la fotocamera iPhone 6S, spesso e volentieri incensata in <<quel>> di Cupertino da propagande mediatiche create ad arte ed iscritte nel novero dell’iniziativa denominata <<Shot on iPhone>>. La pagina, che campeggia all’interno del sito ufficiale del gigante americano, ha lo scopo di raccogliere le migliori immagini immortalate con i dispositivi a firma Apple; tra cui anche iPhone 6S, per inciso l’ultimo smartphone che, almeno sulla carta, promette d’alzare l’asticella delle potenzialità fotografiche in ossequio al nuovo modulo da 12 megapixel inaugurato lo scorso settembre.
Le parole roboanti creano aspettativa e, si sa, il web è da sempre guardingo ad evidenziare ogni qualsivoglia stortura. Specie quando l’oggetto del contendere riguarda Apple. Ecco perché il clamoroso <<autogol>> di Tim Cook – o chi per lui – è diventato oramai virale, nonostante il quanto meno goffo tentativo del CEO statunitense di mascherare e cestinare il tutto. L’immagine più in auge della Rete, condivisa a mezzo Twitter e prontamente rimossa in queste ore, si iscrive nel contesto dei festeggiamenti dei Denver Broncos, che hanno messo di recente le mani sulla cinquantesima edizione del Super Bowl (il campionato di football americano) a discapito dei rivali Carolina Panthers.
Tra la folla festante in campo c’è anche Tim Cook, che evidentemente preso dalla foga del momento, ha immortalato e condiviso l’atteso evento statunitense su Twitter, estendendo di concerto i complimenti alla squadra vincitrice. L’immagine, probabilmente partorita dalla fotocamera iPhone 6S, è un susseguirsi incalzante di tremolii e di mancanza assoluta di dettagli. Troppo poco per un brand che etichetta il comparto multimediale del proprio smartphone come <<evoluto>>. Con buona pace dei detrattori di Apple, che ringraziano e colgono la palla al balzo con commenti quanto meno pepati ed a sfondo ironico: qualcuno consiglia d’attender il prossimo iPhone 7S Plus per beneficiare dello stabilizzatore ottico d’immagine, mentre qualche altro caldeggia l’impiego di uno smartphone Samsung per catturare immagini migliori e più definite.
Il clamoroso autogol del numero uno di Apple non è più disponibile in rete, allorché Tim Cook ha prontamente cestinato l’incriminato tweet contenuto all’interno del proprio profilo ufficiale. Dell’immagine mossa e catturata con la fotocamera iPhone 6S non v’è più traccia, almeno formalmente. Il web pullula infatti di screenshot che certificano la genuinità e la veridicità di una pessima propaganda mediatica partorita dall’incurante regìa di Tim Cook. I commenti sono molteplici, ed uno è particolarmente azzeccato: il comparto multimediale del nuovo smartphone di Apple – la cui buona fattura è stata acclarata più volte dalle recensioni internazionali – poteva far meglio. Decisamente.