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Le sei profezie ‘tech’ di Minority Report divenute realtà

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Le sei profezie ‘tech’ di Minority Report divenute realtà

Lontani dal 2054? Neanche tanto, sono gli anni zero quelli che maggiormente hanno rivoluzionato il mondo e il nostro modo di vivere dalla scienza alla tecnologia, da internet allo sport. È indubbio che il campo in cui le innovazioni hanno avuto maggiore rilevanza nella vita di tutti i giorni è la tecnologia, e per il 78%.

Pensate a quanto social network, stampanti 3D e smartphone influiscano giornalmente sulla nostra vita di tutti i giorni: solo gli ultimi 15 anni sono stati caratterizzati da scoperte che hanno migliorato in maniera sostanziale la vita delle persone, arrivando a cambiarne per sempre vecchie abitudini e costumi.

Le profezie del film Minority Report, che ha compiuto 15 anni, non sembrano in fondo tanto fantascienza! Grande profeta Steven Spielberg, che nel giugno del 2002 immaginava una società del 2054. Vediamo quali delle sei profezie ‘tech’ di Minority Report sono divenute realtà.

Una delle scene principali vede il protagonista tentare la fuga su un’auto senza pilota, in una autostrada popolata da ‘driverless car’; in questo scenario potrebbe arrivare a breve considerando che solo tre anni fa, nel 2014, Google ha fatto da apripista, seguito poi da altre società, in questo settore.

Una parte importante del film vede individui dotati di poteri extrasensoriali che prevedono i crimini, ed ecco che la fantascienza diventa realtà grazie alla Carnegie Mellon University che ha messo a punto il software predittivo CrimeScan, almeno secondo quanto riportato dalla CNN per uno studio effettuato da UpTurn.

L’attore Tom Cruise nel film comanda un PC con i gesti: nel corso degli ultimi anni aziende come Microsoft e Intel hanno prodotto interfacce multi-touch; ebbene, perfino il settore videoludico si è oggi evoluto in questo senso e, grazie alla tecnologia di Kinect, è stata data ad Xbox la possibilità di far interagire gli utenti con un gioco a mani nude.

Il riconoscimento facciale e ottico vede l’Fbi, già dal 2011, integrare nei propri metodi di indagine la scansione della retina e il riconoscimento facciale; basti solo pensare che negli Stati Uniti c’è un archivio di quasi 500 milioni di immagini. Qualcosa di simile è stato anche concepito in Cina, ma per altri motivi.

Gli onnipresenti annunci pubblicitari nel film chiamano per nome l’attore protagonista per attirare la sua attenzione: ringraziando il cielo non siamo (ancora) a questo punto ma ci stanno pensando l’IBM e la compagnia giapponese Nec, i quali stanno sviluppando cartelloni pubblicitari personalizzati. Qualcuno ricorda gli enormi cartelloni di Blade Runner? Anno di uscita in Italia 1982.

Nell’elenco delle profezie abbiamo per ultimo, ma già in uso da diversi anni, l’assistente vocale capace di controllare la casa solo con la voce, un settore che si prevede in rapida espansione.

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