Xiaomi Mi Note 2 potrebbe non esser l’unico asso nella manica da parte della prolifica azienda cinese. Lo smartphone, entrato ormai da qualche giorno in produzione di massa in vista dell’ufficializzazione programmata a novembre, sarà infatti accompagnato ed impreziosito da <<una sorpresa>>. Lo anticipa senza affondar troppo nei dettagli il CEO di Xiaomi Lei Jun, quasi a voler accrescere l’interesse e l’entusiasmo verso il prossimo flagship della compagnia con base operativa in <<quel>> di Pechino. Dotato, come rimarcato a più riprese, di processore Snapdragon 821 e e doppia fotocamera sul posteriore. L’oggetto del contendere è ancora sconosciuto, ed è per questo che sul banco si stagliano mestamente svariate speculazioni e congetture.
Che il rimando debba essere semplicemente inteso verso il prezzo – magari allettante anche al di là delle più rosee previsioni – di Xiaomi Mi Note 2? Possibile, sebbene i rumors odierni focalizzino l’attenzione su un altro aspetto: la presenza, da un punto di vista hardware, del lettore di impronte digitali ad ultrasuoni di Qualcomm incastonato sotto il display di tipo Edge da 5.7 pollici a risoluzione QHD (2560 x 1440 pixel). Una novità indubbiamente di impatto ed interessante, ma che va pur tuttavia ad affiancarsi ad una terza ed ultima ipotesi: la possibile presentazione di un nuovo smartphone Android cinese. Magari proprio quell’attesissimo Redmi 4 più volte indiziato al debutto ufficiale ed attualmente scomparso dai <<radar>> dei siti web più informati e spesso e volentieri prolifici di indiscrezioni (leggasi su tutti il social network Weibo).
Staremo ad ogni modo a vedere, ma di certo c’è già una notizia: Xiaomi Mi Note 2 è ormai al fatidico giro di boa e l’esordio ufficiale sul mercato si invererà verso la metà del mese prossimo. L’arco temporale è ancora piuttosto dilatato, e siamo sicuri che non mancheranno nuove indiscrezioni pronte a far definitiva chiarezza sull’anticipazione odierna del CEO di Xiaomi.