Lenovo Moto Z e Moto Z Force continuano mestamente a catturare l’attenzione della rete, in ossequio a peculiarità e caratteristiche aggiuntive concernenti per l’appunto i nuovi smartphone modulari presentati ieri a margine dell’evento Tech World 2016 dedicato agli sviluppatori. L’argomento più stuzzicante fa leva sull’aspetto estetico di entrambi i dispositivi griffati Lenovo, impreziosito da materiali nobili (alluminio aeronautico ed acciaio inossidabile) e, soprattutto, da uno spessore estremamente contenuto: se i 6.9 millimetri di Moto Z Force rappresentano tutto sommato un valore abbastanza in voga tra alcuni player del settore, il discorso assume invece una diversa fisionomia qualora spostiamo l’attenzione su Moto Z, caratterizzato dai suoi 5.19 millimetri di altezza che, all’atto pratico, potrebbero non esser sufficienti per apporre una batteria abbastanza capiente. Ed in effetti il dato dei 2.600mAh snocciolato in sede di presentazione ufficiale dall’accoppiata Lenovo e Motorola pare stridere con la restante schiera di specifiche hardware, prima tra tutte il display da 5.5 pollici a risoluzione QHD (2560 x 1440 pixel).
Scandagliando con attenzione il comunicato stampa riportato all’interno del blog ufficiale di Motorola, emerge una affermazione tutto sommato curiosa per ciò che concerne proprio l’autonomia di Lenovo Moto Z. Tra i richiami posti in basso v’è infatti accenno ad una durata pari fino 30 ore di utilizzo nel caso di smartphone smerciato negli Stati Uniti, Canada ed Europa, e di sole 24 ore <<in tutto il resto del mondo>>. Perché questa discrepanza tra i vari mercati? Analogo punto di domanda se spostiamo l’attenzione al Turbo Charge, nello specifico la tecnologia di ricarica rapida che permette allo smartphone di ricaricarsi in tempi record: anche qui troviamo uno scostamento tra i dati, giacché Lenovo afferma come quindici minuti di ricarica siano sufficienti per garantire fino otto ore di autonomia negli USA, Canada ed Europa e sette ore nel <<resto del mondo>>.
L’accoppiata Lenovo – Motorola Mobility non specifica la diversità di stime ufficiali (tutt’altro che certe nel mero uso quotidiano) riguardanti la batteria di Lenovo Moto Z. I 2.600mAh sembrano ad ogni modo esser un po’ pochini – almeno sulla carta – ma Lenovo avrebbe focalizzato l’attenzione su altri frangenti per ottenere il massimo dall’autonomia del proprio dispositivo: su tutti l’ottimizzazione generale e, forse, anche il processore, allorché lo Snapdragon 820 di Moto Z <<viaggia>> a frequenze operative ridotte rispetto al fratello Moto Z Force (1.8GHz contro 2.15GhZ, come specificato in sede di presentazione). Il mese di settembre – periodo indiziato al debutto ufficiale in Italia e nel resto del mondo – sarà comunque decisivo per sciogliere ogni dubbio su tal fronte.