Siamo a metà 2016 ed i più grandi produttori, fatta eccezione per Apple, hanno già sfornato i propri dispositivi di punta e, chi più chi meno, collezionato una serie di successi. LG, quest’anno, aveva il compito di ridisegnare le carte in tavola, fronteggiando non solo gli OEM ascendenti quali Xiaomi, Meizu o la sempre più agguerrita Huawei, bensì i concorrenti in casa quali Samsung; la compagnia ha esordito, dunque, con il primo dispositivo modulare ma neanche G5 è stato in grado di conquistare la vetta dei dispositivi più venduti, con le proprie considerazioni e i propri compromessi da accettare.
A causa delle tempistiche di rilascio del flagship, nel mese di Aprile, questo non poteva di certo risollevare i dati finanziari del primo trimestre a causa delle perdite dovute a costi di marketing. Nel suo rapporto riguardante i guadagni della prima parte dell’anno, LG aveva assicurato che il trimestre successivo avrebbe, per lo meno, rimesso in pari i bilanci della compagnia ma, da quanto emerge dagli ultimi rapporti, questo è improbabile che accada.
Il Korea Times espone il problema molto chiaramente:
LG Electronics è in previsione di collezionare un’ulteriore perdita nella sua divisione mobile guidata dal co-CEO della compagnia Cho Juno per quanto riguarda il secondo trimestre di quest’anno, estendendo le conseguenze di questo disastro per il quarto trimestre consecutivo.
Il rapporto continua, inoltre, facendo notare che, alla fine del primo trimestre, LG aveva ridotto il personale della sua divisione mobile fino ad arrivare a 7321 impiegati, con un precedente personale di 8041 agli inizi del secondo trimestre del 2015.
Sentendo le parole di un funzionario LG recentemente trasferito al di fuori della divisione mobile, la situazione sembra ancora più preoccupante:
La più grande differenza tra Samsung e LG è che Samsung Electronics è ben intenta a cercare la redditività nel compiere alcuni cambiamenti. LG Electronics, invece, non segue una politica di questo tipo, ritrovandosi in guai decisamente grandi e difficili da fronteggiare nel prossimo futuro.
Un ulteriore rapporto dipinge un quadro ancora più problematico, affermando che LG necessita di rivedere il proprio business dal punto di partenza, dal momento che i leader del mercato mobile avranno in programma di rilasciare nuovi smartphone con un nuovo form factor per la fine del 2017 e questo potrebbe mettere ulteriore pressione sulla compagnia.
Un ulteriore rapporto spiega che LG ha venduto 13 milioni di smartphone nel primo trimestre dell’anno, ovvero il 12,3 % rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Tuttavia, il Korea Times ha indicato che il problema del colosso coreano, ed in particolare con G5, non è dovuto ad un mancato interesse da parte degli utenti, ma da un problema di gestione delle forniture da parte dell’azienda.
In conclusione, possiamo sperare che le cose migliorino nel corso dell’anno, grazie ad un successore ben accolto di LG V10, ad esempio. Ciò che è certo è che la compagnia è apparentemente in difficoltà e necessita di affrontare immediatamente il problema.