La competizione tra i due giganti coreani Samsung e LG si sta riscaldando sempre di più dopo che Samsung ha presentato il Galaxy S IV.
L’ultima diatriba infatti è riferita alla tecnologia eye-tracking che Samsung utilizza per le caratteristiche, come Smart Pause, presenti nel nuovo dispositivo di punta di casa Samsung, il Galaxy S IV, che blocca la riproduzione video quando rileva gli occhi dell’utente non visualizzano più lo schermo.
LG sta aggiornando il suo Optimus G Pro con una funzione simile chiamata Smart Video pronta per il mese, ma in realtà il deposito dei brevetti su questa tecnologia era datato 2009, e si aggiungeva ad un blocco di altri brevetti sempre basati sul tracciamento oculare che erano depositati già dal 2005.
Ora LG sta progettando di esaminare se i brevetti di Samsung sulla questione non violino il suo portafoglio, visto anche che Samsung, nega categoricamente. La battaglia prosegue e, dopo gli scontri dei dispositivi sul mercato, è destinata ad entrare anche nelle aule dei tribunali.