All’inizio del 2018 arriveranno tanti nuovi top gamma, possiamo citare il Samsung Galaxy S9 perché di certo il più gettonato, ma non dimentichiamoci di LG G7. Già con l’attuale top gamma la casa coreana ha fatto un lavoro strabiliante, seppur alcune scelte non siano state proprio azzeccatissime, il successo comunque è stato elevato. Cosa aspettarci dal futuro?
LG G7 metterà sotto pressione Samsung Galaxy S9 con il suo processore e la fotocamera rivoluzionaria
La casa coreana ha capito che agli utenti interessano 2 cose principalmente in uno smartphone: velocità ed ottima fotocamera. Con LG V30 è stato quindi deciso di inserire (finalmente) un processore Qualcomm Snapdragon 835, pare 6GB di memoria RAM ed una fotocamera rivoluzionaria. Il reparto fotografico di LG V30 è infatti composto da un doppio sensore, il principale disporrà di apertura F/1.6 e nuove lenti capaci di far entrare molta più luce e produrre meno distorsione. State pur certi che LG G7 utilizzerà esattamente la stessa tecnologia. Purtroppo non possiamo ancora vedere sul campo la resa di questa nuova fotocamera, ma siamo certi degli ottimi risultati.
[trovaprezzi prodotto=’Samsung Galaxy S8′]
Samsung Galaxy S9 a questo punto avrà un rivale molto cattivo. Da sempre Samsung punta molto sulla multimedialità, ma già ultimamente la concorrenza ha messo sotto pressione la casa. HTC U11, i Google Pixel e lo stesso OnePlus 5 sono prodotti eccellenti e Samsung dovrà farsi venire nuove idee per tornare in testa alla classifica dei migliori cameraphone del mercato.
[trovaprezzi prodotto=’LG G6′]
LG G7 disporrà poi certamente di un processore Qualcomm Snapdragon 845, i clienti hanno infatti espresso le loro opinioni, non proprio positive, sull’adozione dello Snapdragon 821 su LG G6. Seppur con qualche settimana di ritardo meglio puntare con LG G7 sull’ultimo processore disponibile e far felici tutti. Esteticamente ci aspettiamo poi un’ottimizzazione ancora migliore delle cornici magari seguita ad un aumento della dimensione dello schermo. La tendenza vuole infatti che i dispositivi diventino sempre più piccoli ma con schermi più grandi.