LG ha introdotto i tasti nella cover posteriore con il top di gamma 2013 LG G2, riproponendo il tutto anche nel nuovo G Pro 2 e con tutta probabilità anche nel prossimo top di gamma 2014 LG G3.
Questa scelta ha portato con se notevoli vantaggi e novità con l’unico problema da risolvere riguardante ovviamente l’impossibilità di accedere ai pulsanti mentre lo smartphone è posizionato su una superficie piana a faccia in su, con l’ovvia problematica dello sblocco del display.
Per aggirare questo problema , LG ha introdotto inizialmente con l’LG G2 una funzionalità software chiamata Knock On, che permette con due semplici tocchi sullo schermo di riattivare il dispositivo, migliorandola ulteriormente con l’arrivo del nuovo LG G Pro 2 ( e l’LG G2 Mini ) che ha visto l’introduzione del nuovo sistema di sblocco Knock Code.
Grazie ad alcune immagini ed un video appena apparsi in rete è possibile scoprire qualche dettaglio in più di questo nuovo LG Knock Code.
Per impostare il Knock Code sui nuovi LG, sarà necessario andare nelle opzioni del blocca schermo nel menu Impostazioni dove LG ha intelligentemente introdotto una piccolo tutorial in questo menu per mostrare agli utenti le funzionalità del sistema che in sostanza, invece del doppio tap per riattivare il dispositivo classico del sistema Knock On, prevede in questa nuova versione l’immissione attraverso di un pattern predefinito di tocchi (da 2 a 8) per effettuare lo sblocco del dispositivo.
Andando alla schermata di impostazione del Knock Code , troverete la griglia in cui è possibile inserire il codice di Knock che potrà variare da due a otto, selezionando ovviamente il percorso preferito che dovrà essere inserito nuovamente quale conferma della scelta voluta. Per ulteriore sicurezza successivamente viene richiesto l’inserimento di un codice PIN nel caso in cui ci si dimentichi del percorso Knock Code .
Una volta impostato il tutto ad ogni successivo sblocco potrete utilizzare il Knock Code che sicuramente risulterà molto comodo e rapido da utilizzare, grazie anche alla possibilità di variare sia la posizione che il rapporto di grandezza del percorso inserito per facilitarne l’uso.