LG Q6 – o LG G6 mini, che dir si voglia – assume sempre più concretezza. Ad inverare l’anticipazione di Evan Blass è un recente invito stampa fatto trapelare in rete nel quale campeggia inequivocabile la presunta data di ufficializzazione dello smartphone. Che, ricordiamo, si staglierà sul mercato come versione ridotta – sia in termini meramente dimensionali che di scheda tecnica – dell’attuale top di gamma di LG.
L’undici luglio dovrebbe dunque sancire il debutto dell’inedito LG Q6, il cui evento stampa è programmato in Polonia. Non abbiamo conferme circa un rilascio globale del dispositivo, che potrebbe tutto sommato esser diffuso in prosieguo anche in altri mercati, sulla scorta della strategia attuata lo scorso anno con LG G5 SE, ufficializzato (e pensato) dapprincipio per l’America Latina e portato, anche in Italia, in tempi successivi.
Con LG Q6, il produttore coreano intende accondiscendere le richieste di quegli utenti in cerca di uno smartphone a dimensioni compatte, senza pur tuttavia rinunciare alle peculiarità distintive di G6 e del suo inedito display con rapporto a 18:9. LG ha intenzionalmente omesso la parola <<mini>>, anche perché trattasi – almeno a detta dei rumors – di un prodotto dotato comunque di un pannello da ben 5.4 pollici. Come coniugare dunque le esigenze di compattezza con un display comunque abbastanza ampio? La risposta è da ricercare proprio nell’aspect-ratio di 18:9. Sulla falsariga di G6 – che malgrado i suoi 5.7 pollici riesce ad esser trasportabile ed impugnabile – anche LG Q6 dovrebbe metter in mostra dimensioni contenute (verosimilmente simili ad un normale smartphone da cinque pollici o poco meno), offrendo per converso tutti i benefici di un pannello ampio.
Oltre al particolare display, il nuovo smartphone LG sarà dotato di tre gigabyte di memoria RAM e fotocamera principale in configurazione singola da 13 megapixel. Da valutare il processore impiegato: lo scorso anno, LG G5 SE metteva in mostra lo Snapdragon 652, e chissà se LG Q6 non possa segnare l’esordio dell’attesissimo (e prestante) Snapdragon 660. Più probabile tuttavia la presenza dello Snapdragon 625/626, finora un vero e proprio must per gli smartphone di fascia media.