Come abbiamo avuto modo di riportare in precedenza, LG e Google introdurranno due nuovi smartwatch il data otto febbraio, disponibili poi sul mercato due giorni dopo la loro ufficializzazione. Il nome dei due nuovi indossabili è oramai noto: LG Watch Sport e Watch Style, con il primo considerato dai più come la versione meglio rifinita e prestante, fattore quest’ultimo confermato dal prezzo di listino atteso attorno ai 349 dollari (il modello <<più economico>> si staglierà sul mercato con cento euro di differenza).
LG Watch Sport e Watch Style saranno tuttavia accomunati da una caratteristica di non poco conto: Android Wear 2.0, pre-installato da Google per l’occasione. Il primo sopramenzionato smartwatch mira a far concorrenza ai modelli più blasonati, in ossequio a componentistiche hardware ben congegnate, tra cui un monitor per la frequenza cardiaca, la connettività LTE (il che significa che sarà in grado di fare e ricevere chiamate senza esser necessariamente abbinato ad uno smartphone), GPS e tag NFC. Oltre che certificazione IP68, altro elemento distintivo rispetto a Watch Style (che beneficerà , di contro, di una certificazione IP67).
LG Watch Sport è stato avvistato di recente all’interno della piattaforma benchmark GeekBench, che ne ha parametrato le performance e rilevato le principali componentistiche hardware. Lo smartwatch sembra essere alimentato da una CPU quad-core sconosciuta (l’unico dettaglio a noi noto è la frequenza operativa da 1.09GHz), mentre i risultati del test di benchmark hanno inoltre confermato l’implementazione dei 768 megabyte di RAM, fattore quest’ultimo già chiacchierato sin dalle prime apparizioni in rete del dispositivo (conosciuto sotto l’appellativo tecnico <<pesce spada>>). Altre specifiche includono un display da 1,38 pollici con una risoluzione di 480 x 480, 4GB di memoria interna e batteria da 430mAh.
Per quanto concerne invece i punteggi raggranellati su GeekBench, LG Watch Sport mette in evidenza uno score di 273 nel campo single-core e 418 in multi-core. Potenza adeguata per uno smartwatch, indubbiamente lontanissima ai numeri spinti per smartphone e tablet di nuova o recente generazione.