Il produttore sudcoreano ha approfittato della presentazione di LG G5 al Mobile World Congress 2016 di Barcellona per svelare al pubblico le proprie e future strategie. A tener banco, nello specifico, è il “caso” LG Watch Urbane 2, l’elegante smartwatch con a bordo Android Wear ufficializzato lo scorso novembre e mestamente ritirato dal mercato complice alcuni problemi hardware relativi al display. Un portavoce del brand ha confermato che le storture delle quali è stato afflitto il prodotto sono state finalmente archiviate e la commercializzazione di quest’ultimo tornerà ad esser attiva nella seconda metà del 2016.
L’azienda coreana crede ancora a LG Watch Urbane 2, il primo smartwatch con a bordo il sistema operativo di Google ad esser impreziosito dalla connettività LTE. Bisognerà valutare adesso il prezzo con il quale verrà reintrodotto sul mercato, tenendo a mente anche il possibile scetticismo generale che potrebbe innescarsi complice il problema del quale è stato aggravato il dispositivo. Vedremo dunque nei prossimi mesi se LG confermerà i 199 dollari richiesti inizialmente o ritratterà la cifra verso il basso, magari per combattere con il prossimo smartwatch di HTC o, più in generale, con la sequela di indossabili intelligenti ufficializzati al Mobile World Congress 2016 di Barcellona. Con buona pace di chi è in cerca di un orologio elegante e con buone caratteristiche hardware (Snapdragon 400, batteria da 570mAh e display da 1.38 pollici con risoluzione 480 x 480 pixel sono infatti le caratteristiche di LG Watch Urbane 2).
Su domanda precisa, il portavoce di LG ha smentito ogni possibile accordo di collaborazione con Google per realizzare il quarto smartphone Nexus dopo gli apprezzati modelli del 2012 (Nexus 4), 2013 (Nexus 5) e 2015 (Nexus 5X). La laconica risposta dell’incaricato del portavoce sudcoreano è abbastanza eloquente (<<LG ha bisogno di concentrarsi sul proprio marchio>>) e conferma senza mezzi termini che la nuova gamma di dispositivi <<pure Android>> non vedrà ancora LG in rampa di lancio.