La funzione simile a Clubhouse su cui LinkedIn stava lavorando nel corso del 2021 verrà lanciata entro la fine di questo mese in beta come parte del programma della nuova piattaforma di eventi della società, secondo un post sul blog ufficiale dell’azienda.
LinkedIn ha dichiarato lo scorso marzo che stava facendo “dei primi test per creare un’esperienza audio unica collegata alla vostra identità professionale,” che è stato ulteriormente confermato nel post sul blog di Jake Poses, il creatore di eventi di Linkedin nonché content creator.
“Questo mese stiamo facendo un grande passo in avanti e sulla base del successo delle trasmissioni LinkedIn Live stiamo per lanciare una nuova esperienza di eventi interattivi che permette ai nostri membri di partecipare alla conversazione su un livello completamente diverso,” scrive Poses nel post. Gli utenti possono partecipare a conversazioni dal vivo o unirsi ai relatori “sul palco” come parte della discussione e saranno in grado di effettuare connessioni con gli altri in un evento di rete dopo la fine della live stream.
La piattaforma di eventi interamente virtuali di LinkedIn alla fine includerà discussioni attraverso un panel moderato direttamente dagli admin del social, o ancora “tavole rotonde” e chat a lato dello schermo (in stile Twitch), con la scelta degli argomenti lasciata direttamente agli host dell’evento.
Gli eventi virtuali verranno costruiti attraverso tool interni di LinkedIn. Entro la prossima primavera si parla anche di inserire eventi di natura video. A differenza di altre aziende con funzionalità di audio chat, come il servizio Spaces di Twitter, LinkedIn non prevede di includere eventi a pagamento, dove appunto gli organizzatori potrebbero addebitare dei costi ai partecipanti: una notizia da prendere con le pinze ma che fa tirare un sospiro di sollievo.
Clubhouse ha attirato un grande pubblico durante la pandemia con i suoi eventi audio su invito (adesso è aperto a tutti, anche senza un invito diretto a partecipare), sebbene sia stato oscurato negli ultimi mesi dai concorrenti di piattaforme social più consolidate. Twitter ha iniziato a testare la sua funzionalità Spaces per un pubblico limitato nel dicembre del 2020 (rendendolo difatti ancor più utilizzabile nell’anno 2021); Spotify ha introdotto la sua applicazione audio dal vivo, Greenroom, e Facebook ha aggiunto le sue Live Audio Rooms nel mese di giugno. Ultimo (ma non per importanza) Discord con i suoi Stage Channel nel mese scorso. Si tratta di un nuovo modo di divere non solo l’azienda ma anche la socialità e gli eventi in generale, dopo il brusco stop e il calo d’interesse subito dalla pandemia.
Fonte: The Verge