Il primo smartphone da gaming di Xiaomi si avvicina a grandi passi. A dar concretezza all’indiscrezione dei giorni scorsi è infatti il noto portale benchmark AnTuTu, che ha parametrato le specifiche hardware di un misterioso smartphone dell’azienda, finora contrassegnato dal nome in codice Black Shark. Per inciso una delle tante sussidiarie del colosso cinese insignita, nel caso di specie, di un ruolo attivo nel comparto videogames.
Xiaomi è insomma pronta a bissare le strategie messe in atto nel settore indossabili, là dove la controllata Huami ha saputo conquistare consensi importanti con gli smartwatch (o sportwatch, sarebbe meglio dire) Amazfit Bip e Pace.
Il primo smartphone da gaming firmato – seppure indirettamente – Xiaomi dovrebbe far approdo ufficiale nel corso delle prossime settimane. In attesa di conferme ufficiali, AnTuTu ha snocciolato in queste ore alcune caratteristiche del dispositivo, con in testa l’ultimo e prestante processore Snapdragon 845 di Qualcomm, accoppiato con la scheda grafica Adreno 630 e addirittura 8 gigabyte di memoria RAM.
Il potente smartphone Android sarà caratterizzato di default dall’ultimo Android 8.0 Oreo (probabilmente personalizzato secondo i dettami dell’interfaccia proprietaria MIUI), con un occhio particolare per il display a risoluzione Full HD+ e aspetto in 18: 9; stride un po’ invece la presenza di 32 gigabyte di storage, che speriamo a questo punto possano esser espansi tramite apposito slot per la micro-SD.
Non sappiamo quali saranno gli accorgimenti (hardware ed estetici) messi in mostra da Black Shark, ma quel che appare certo è che la potenza sarà senz’altro idonea a far girare senza compromessi tutti i titoli videoludici disponibili all’interno del Play Store. AnTuTu ha segnato un punteggio di 270.680, in pratica ai vertici della categoria mobile.
Secondo alcune indiscrezioni dei giorni scorsi, il primo smartphone da gaming di Xiaomi potrebbe esser impreziosito da un sistema di raffreddamento. Un accorgimento, quest’ultimo, senz’altro importante, accoppiato addirittura da una grafica integrata DSP, anche se su questo non ci sono troppi riscontri.
Staremo a vedere, in attesa di maggiori riscontri. Ad ogni modo, sembra non essere in discussione il futuro approdo di un terminale da gaming di Xiaomi, pronta a sfidare a campo aperto Razer Phone, il capostipite di una strategia evidentemente ormai parecchio in voga.