Passi importanti e decisivi in vista dell’esordio del primo smartphone da gaming di Xiaomi. Una vera e propria moda quella inaugurata da Razer Phone e che, a stretto giro, coinvolgerà gran parte dei maggiori produttori cinesi impegnati nel settore Android. Xiaomi ha già pronto tutto il materiale necessario per entrare “a gamba tesa” nel particolare segmento pronto ad accondiscendere le esigenze dei videogiocatori e in tal senso è inequivocabile l’apparizione sulle principali piattaforme di riferimento benchmark (AnTuTu e GeekBench) dell’inedito Xiaomi BlackShark, il cui nome è mutuato per intero dalla società controllata dal produttore cinese impegnata, nel caso di specie, dentro al mercato gaming.
Come abbiamo avuto modo di rimarcare a più riprese, l’universo di Xiaomi consta anche di aziende che fanno espresso riferimento all’azienda con base operativa a Shenzhen: è il caso, ad esempio, di Huami – da sempre impegnata nello sviluppo della Mi Band e degli sportwatch AmazFit Bip e Stratos – ma anche, per l’appunto, di Black Shark Technology, il cui settore operativo di riferimento è proprio il campo videoludico.
Il primo smartphone da gaming di Xiaomi sarà insomma realizzato sotto l’egida e il prezioso contributo della controllata, che proprio in queste ore ha firmato un accordo di cooperazione strategica con il rivenditore cinese JD. La notizia ha chiaramente connotati meramente commerciali, ma quel che più ci interessa è proprio il contenuto della patnership tra i due brand, legato alla promozione e alla vendita al dettaglio (anche qui, in Cina) dello smartphone da gaming realizzato da Black Shark.
Come dire, una conferma netta e inequivocabile dell’esistenza dello smartphone da gaming di Xiaomi, che dopo aver espletato le rituali operazioni commerciali dovrebbe a questo punto esser connotato da tutti i crismi dell’ufficialità già a partire dai prossimi mesi. Quello che non sappiamo – almeno per il momento – è l’aspetto estetico del prodotto, ma ci aspettiamo delle soluzioni a schermo intero in pieno stile Mi MIX2S, magari impreziosite da accorgimenti al comparto multimediale.
Più certa, alla luce della recente apparizione di Xiaomi BlackShark, la scheda tecnica dello smartphone, sorretta dalla presenza del processore Snapdragon 845 di Qualcomm, in coppia con 8 gigabyte di memoria RAM e 64/128 gigabyte di spazio di archiviazione nativo.
FONTE: GizChina