Un indagine condotta da Idealo.it, portale internazionale di comparazione prezzi per gli acquisti digitali, sui wearable tra preferenze e brand più gettonati online mostra come anche se l’attenzione verso il mondo degli smartwatch cresce del 57,2% in tutti i paesi europei, in Italia il 2017 è stato un vero boom per i dispositivi indossabili con un +140,1% rispetto al 2016 e con Samsung, Apple e Huawei tra i produttori più importanti del settore.
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Questo il risultato completo dell’indagine condotta da Idealo.it accompagnata da una chiara e completa infografica che mostra la crescente voglia di smartwatch che ha contagiato il nostro Paese:
“Tra le tante soluzioni wearable che stanno emergendo e che si sono viste anche di recente all’ultima edizione del CES, la fiera internazionale dedicata all’elettronica di consumo di Las Vegas, gli smartwatch sono sicuramente i dispositivi più conosciuti e più a portata di mano per tutti gli appassionati di tecnologia. Un tipo di prodotto che lentamente sta conquistando il cuore degli europei e anche degli italiani; è proprio uno smartwatch, infatti, che si è posizionato al secondo posto della classifica dei prodotti più cercati sui motori di ricerca e tramite i canali di comparazione prezzi, in Italia, nel 2017 secondo una recente ricerca condotta da idealo.it – il portale internazionale di comparazione prezzi per gli acquisti digitali. Alla luce dell’interessante risultato, idealo ha deciso di analizzare meglio questo preciso segmento dell’elettronica di consumo, scoprendo curiosità e tendenze tra Italia e resto d’Europa, senza rinunciare a qualche incursione anche sul fronte degli “indossabili” prettamente sportivi.
Negli ultimi anni gli internauti hanno prestato un’attenzione costante verso questa tipologia di dispositivi indossabili, ma solo in tempi recenti si sono registrati i dati più interessanti, grazie anche alla spinta data dagli smartwatch di ultima generazione.
Dopo il picco di ’attenzione registrato online in tutti i paesi europei tra 2013 e 2014 (nel momento di presentazione e lancio dei primi prodotti di questo tipo sul mercato), l’interesse degli utenti sembra essersi risvegliato lo scorso anno, complici anche alcune migliorie tecniche introdotte da molti dei principali produttori (modelli che integrano sempre più funzioni fitness, prestazioni che risultano migliorate, design che si fa più pratico o di tendenza, soluzioni ibride…). In generale, in tutti i paesi presi in esame da idealo, si nota un aumento di curiosità online (nel 2017 rispetto al 2016) del +57,2% circa. Tra i paesi analizzati, la tendenza riguarda in particolar modo gli utenti italiani (+140,1%), francesi (+138,2%) ma soprattutto quelli del Regno Unito (+250,9%). Più contenuti gli andamenti per gli e-consumer tedeschi, austriaci e spagnoli. Un dato che va di pari passo con la previsione fatta dagli analisti di IDC: per loro il mercato degli smartwatch si svilupperà proprio nei prossimi anni (la loro previsione per il 2018 è di 31,6 milioni di smartwatch venduti).
L’utente medio interessato a questo tipo di prodotto tecnologico è un uomo (nel 78,7% dei casi, donne solo al 21,3%) tendenzialmente tra i 35 e i 44 anni (28,8%). In testa tra gli abitanti più interessati quelli della regione Lazio (12,1%), Lombardia (9,9%) e Toscana (7,6%), in fondo alla classifica alcune zone del sud e la Sardegna.
Ma quali sono i marchi di smartwatch che solleticano di più la curiosità di questi italiani online? Con il 48,6% delle preferenze, in cima alla classifica del brand più cliccato troviamo Samsung (è proprio della multinazionale sudcoreana l’articolo al secondo posto della classifica dei prodotti più cercati sui motori di ricerca e tramite i canali di comparazione prezzi in generale, in Italia, nel 2017). La serie Gear nelle sue varie evoluzioni è una delle più amate online secondo idealo. Subito dopo troviamo i dispositivi wearable di Apple (con il 15,7%) e di Huawei (al 9,2%). Anche da queste “scelte di bandiera” si comprende come ci sia una tendenza netta verso smartwatch con sistema operativo Android (61,9%), ben più contenuti gli orientamenti verso modelli compatibili con iOS e Windows. Discorso a parte per gli ibridi, in grado di dialogare con diversi tipi di smartphone e preferiti nell’11,2% dei casi.
Marca, modello e sistema operativo sono fondamentali nelle scelte degli utenti, ma anche lo stile vuole la sua parte quando si parla di smartwatch: la maggior parte degli e-consumer preferisce un modello tendenzialmente sportivo (46,2%), il resto degli utenti si divide equamente tra scelte classiche (27,9%) e linee più moderne (25,9%).
Parlando di wearable, non si può non citare il mondo smartband, altro settore specifico degli indossabili, utili non tanto per l’interazione diretta, quanto per la raccolta e l’analisi dei dati relativi alla nostra attività fisica. L’attenzione verso le smartband registra una crescita costante negli ultimi anni, proprio come si è visto per gli smartwatch. Per il 2017 idealo ha rilevato un aumento delle intenzioni di acquisto per i braccialetti intelligenti del 42,4% in tutti i paesi considerati. Le preferenze a livello di marchi in questo caso sono più variegate e meno nette. La classifica italiana per il 2017 vede di nuovo Samsung al primo posto (con il 19,8% delle preferenze) principalmente con i prodotti della linea Fit, seguito molto da vicino dall’americana Garmin (al 17,1%), dall’azienda che realizza prettamente prodotti per il fitness Fitbit (con il 14,7%) e anche dal brand cinese Xiaomi (con il 7,3% delle preferenze manifestate online).
Sul fronte dei costi, le fasce di prezzo possono essere tante e per tutte le tasche, a seconda di marca, tipologia, data di lancio sul mercato, funzionalità e molto altro ancora. Per gli smartwatch le offerte online possono andare da meno 40 euro fino a oltre i 550 euro per modelli di particolare pregio e di particolari aziende; per una smartband, invece, le cifre sono generalmente più contenute. Viste le tante variabili in gioco quando si pensa ad un acquisto, un aiuto può arrivare proprio dalla comparazione prezzi. Un esempio: è importante non solo confrontare tra loro le offerte dei vari e-shop, ma anche farlo nel momento giusto. Esaminando migliaia di offerte e potendo sfruttare, caso per caso, uno strumento come la finestra di “Andamento del prezzo”, idealo ha stabilito dei tempi indicativi di attesa dalla messa in vendita online di un prodotto che un utente interessato a smartwatch e smartband può considerare per avere una percentuale di risparmio più o meno significativa.
Per gli amanti degli smartwatch, l’analisi mostra come sia possibile godere di un risparmio medio del 5% dopo circa 2/3 mesi dal lancio online; la percentuale diventa del 10% se si attendono invece 3/4 mesi e addirittura del 15% dopo 4 o 5 mesi. Addirittura si può arrivare ad un 20% a distanza di circa 6 mesi. Considerati alcuni prezzi di partenza, si tratta di possibilità di risparmio non da poco. Se l’interesse è legato al mondo delle smartband, invece, si potrà godere di un risparmio significativo in minor tempo: il 5% dopo circa un mese e mezzo dal lancio diuno specifico prodotto. Se non si ha fretta, dopo 2 o 3 mesi, è possibile avere una riduzione dei prezzi nell’ordine del 10%.”