Il comune di Londra ha deciso: no al rinnovo della licenza per circolare sulle strade della City ad Uber, azienda americana che offre servizi di trasporto su strada. La città inglese ha deciso di non rinnovare la licenza per motivi che, principalmente, riguardano la sicurezza dei cittadini.
In un comunicato si legge che, secondo Londra, Uber non avrebbe i requisiti necessari per garantire la sicurezza delle persone che usufruiscono del servizio (anche nel suolo italiano aveva avuto problemi di questo tipo). Non solo: l’azienda americana è anche accusata di aver malamente gestito delle situazioni che si sono verificate durante l’esercizio del servizio sul suolo londinese. Alcuni autisti avrebbero infatti compiuto furti e molestie a svariati clienti.
Uber ha dichiarato di voler fare ricorso, ma i tempi stringono: tra poco più di due settimane la licenza valida per circolare per le strade di Londra terminerà e l’azienda si troverebbe a perdere una delle più grandi città in cui opera. Una iniziativa dell’azienda ha portato a raccogliere più di 500 mila firme in poche ore.
Uber ha dalla sua parte, oltre l’utenza che ha usufruito del servizio e lo trova comodo e utile, anche i circa 40 mila autisti che perderanno il posto di lavoro a causa di questa spietata decisione. Decisione appoggiata anche dal sindaco di Londra, Sadiq Khan, convinto del problema sicurezza che interessa il servizio.