Non tutti i miliardari sono come il caro “Zio Paperone” di Topolino e questo ce lo insegna la storia. Se a qualcuno non andasse, però, di ripassare un po’ di storia moderna degli ultimi decenni, basterà soffermarsi su un avvenimento che riguarda solo le scorse ore per averne una conferma. Sembra che Mark Zuckerberg sia veramente intenzionato a dare una svolta alla ricerca in campo medico e, per ottenere ciò, è pronto ad investire cifre impensabili.
Non tutti sanno che Zuckerberg, insieme a sua moglie Priscilla Chan, possiedono una fondazione filantropica chiamata Chan Zuckerberg Iniziative, nella quale viene investita la maggior parte dei profitti di Facebook.
Il piano della giovane coppia è quello di investire ben 3 miliardi di dollari nel giro dei prossimi dieci anni nel settore della ricerca biomedica in grado di migliorare prevenzione, cura e gestione delle principali malattie che colpiscono persone in tutto il mondo, entro la fine del secolo.
Seppur sia impensabile curare definitivamente tutte le malattie del mondo in questo periodo di tempo, l’obiettivo della fondazione sta nel migliorare il più possibile l’aspettativa e la qualità della vita della nuova generazione.
Il programma, con a capo Cornelia Bargmann (neuroscienziata della Rockefeller University) sarà avviato tramite la creazione del Chan Zuckerberg Biohub, un vero e proprio centro di ricerca all’interno del quale sarà selezionata un’equipe di biologi, chimici, informatici, ingegneri e altri ricercatori. Questo Hub riceverà seicento milioni di dollari in circa dieci anni.
Secondo la Bargmann, referente del progetto, ci sono tutte le carte in regola per una buona riuscita del progetto perché, seppur sia impossibile curare tutto in poco tempo, se ci si mette fin da ora al lavoro per tentare di risolvere dei problemi, entro la fine del secolo si possono raggiungere risultati potenzialmente eccezionali.