Mate 10 Pro è stato il primo smartphone Huawei ad inaugurare il nuovo corso delle funzionalità di Intelligenza Artificiale, riprese e addirittura perfezionate dallo stesso produttore cinese a seguito del debutto dei nuovi Huawei P20 e P20 Pro. In molti si sono chiesti se le recenti aggiunte – che strizzano l’occhio al comparto fotografico, migliorato esponenzialmente da Huawei con i suoi ultimi “gioielli” – approderanno anche sull’attuale phablet Android di punta della società cinese. La base hardware è d’altronde la stessa, in ossequio alla presenza del processore proprietario HiSilicon Kirin 970, impreziosito dall’unità di elaborazione neurale (NPU) e da una tecnologia stessa di Intelligenza Artificiale plasmata su tutto il sistema operativo (Android 8.0 Oreo con interfaccia personalizzata EMUI 8.0).
Conformemente all’obiettivo di migliorare la politica di supporto software, Huawei ha annunciato – per bocca del suo più alto rappresentante, ossia l’amministratore delegato Richard Yu – che gran parte delle funzionalità AI tipiche della nuova gamma P20 approderanno anche all’interno di Mate 10 Pro. Il rimando va, in particolare, alla possibilità di riconoscere oltre 500 scenari suddivisi opportunamente in 19 categorie – sei in più rispetto a quelle ufficializzate proprio con lo smartphone Huawei presentato lo scorso novembre – oltre che implementazioni legate al riconoscimento di documenti, fuochi d’artificio, cascate, foto di gruppo, colori naturali e macro.
Importante segnalare che le novità in questione saranno confezionate all’interno dell’aggiornamento ad Android 8.1 Oreo con annessa interfaccia proprietaria EMUI 8.1 che Huawei riserverà a Mate 10 Pro già durante il corso delle prossime settimane. A queste potrebbe aggiungersi, come segnalato nelle settimane scorse, l’implementazione della tecnologia di riconoscimento del volto (cosiddetto Face Unlock).
Una buona notizia insomma per tutti i possessori di Mate 10 Pro, anche in previsione del supporto software dell’azienda che si preannuncia esser costante e certosino. D’altro canto, Android 8.1 Oreo sarà soltanto un aggiornamento intermedio, in attesa del rilascio a larga scala del nuovo Android P, da concretizzarsi entro l’anno.
FONTE: Android Authority