Mate 20 inizia a far la sua prima apparizione sulla scena della rete, segno evidente di uno stato di lavorazione quanto meno già avviato. Huawei ha d’altronde in programma la produzione di massa del Kirin 980 durante il corso del trimestre in corso, e i due fattori paiono a questo punto combaciare. Non fosse altro perché il prossimo smartphone Huawei top di gamma è stato intravisto all’interno dei database del popolare AnTuTu con all’attivo il nuovo processore proprietario realizzato da TSMC. Che dire esser potente è forse riduttivo. Secondo quanto rilevato dalla piattaforma benchmark di riferimento, Mate 20 – per inciso il primo smartphone Huawei ad accogliere Kirin 980 – riesce addirittura a sfondare quota 356.918 punti, mettendo di canto tutti i modelli di scorsa generazione (Mate 10 Pro, ad esempio, è secondo in graduatoria, relativamente ai dispositivi del brand cinese, a fronte di un punteggio di 214.707 punti).
Le indicazioni sono ad ogni modo positive se soltanto facciamo un preliminare raffronto dei numeri di cui sopra con quelli dei principali smartphone Android top di gamma di questo inizio di 2018. In soldoni, il prossimo Mate 20 si porrebbe anche in questo caso davanti alla concorrenza, confermando per intero tutte le voci che vedrebbero Kirin 980 come miglior processore dell’anno, a fronte di un ottimo compromesso in termini di prestazioni e consumo energetico. Merito soprattutto del processo produttivo a 7 nanometri e di un comparto video ancora perfezionato rispetto al passato.
Chissà a questo punto che il punteggio monstre del nuovo smartphone Huawei non possa effettivamente esser sintomo di quella configurazione core Cortex-A75 caldeggiata in passato ma nell’ultimo periodo messa un po’ in disparte.
Insomma, Mate 20 avrà potenza da vendere e siamo certi che andrà ad ereditare il medesimo triplo comparto fotografico di P20 Pro, che già sta ottenendo importanti riconoscimenti a fronte delle innovazioni tecniche apportate in questo campo dall’accoppiata Huawei e Leica.
FONTE: PhoneArena