MediaTek ha annunciato tempo fa l’arrivo del primo processore otto core al mondo. L’annuncio era stato fatto nel mese di Luglio e le intenzioni di MediaTek, casa produttrice di processori a basso costo per tablet e smartphone entry level, erano andare a scalfire Samsung ed i suoi “falsi” processori otto core della serie Exynos, ed oggi arrivano alcuni dati arrivati attraverso il famoso AnTuTu benchmark che confermano come MediaTek sia sulla buona strada e pronta a rilasciare un processore veramente da top di gamma!
Il nuovo processore MediaTek MT6592 promette di sfruttare contemporaneamente gli otto core a bordo diventando di fatto il vero primo processore otto core al mondo visto che Samsung ha dotato anche il proprio processore Exynos 5 di 8 core ma suddividendoli in 2 gruppi da 4 (4 core più potenti e  4 meno potenti destinati ad applicazioni poco esigenti in termini di risorse) e sfruttando la tecnologia big.LITTLE di ARM per utilizzare un gruppo piuttosto che l’altro in base alle esigenze ma mai in maniera simultanea!
Samsung ha già dichiarato che il prossimo processore della famiglia Exynos, il modello Exynos 5420 che debutterà il prossimo anno, sarà dotato della tecnologia HMP (Multiprocessore eterogeneo) che permetterà a tutti i processori di funzionare contemporaneamente, ma comunque a questo punto sembra che MediaTek sia in vantaggio in termini di tempistica.
Il MediaTek MT6592 che sarà basato su otto core Cortex A7 e realizzato con processo produttivo a 28nm sembra ormai in dirittura d’arrivo ed oggi arrivano alcuni nuovi screenshot presi da AnTuTu benchmark ed effettuati su un prototipo con velocità di clock bloccata a 1.7GHz riportano un punteggio di 25.496, buono quindi ma lontano ancora dai top di gamma Qualcomm Snapdragon 600 e 800, ma da quanto trapela, la velocità effettiva del processore sarà di 2GHz che dovrebbe consentire un punteggio con il medesimo benchmark di circa 30000 punti, che lo porterebbe ad essere uno dei più veloci processori per il mobile al mondo!
Insomma MediaTek ha intenzione di abbandonare l’etichetta di casa produttrice dedicata alla fascia bassa del mondo Android e punta in alto, molto in alto, addirittura alla cima, per cui non ci resta che attendere per sapere se riuscirà ad arrivare fin li!