Dopo settimane di rumors è finalmente arrivato il nuovo Meizu M6s, si tratta del primo smartphone 2018 prodotto dalla società cinese che viene accompagnato da caratteristiche che lo rendono unico nel suo genere. Prima di parlarvi delle informazioni tecniche è giusto anticipare che si tratta di uno smartphone dedicato al mercato entry-level, almeno per il prezzo.
A differenziare Meizu M6s dai suoi predecessori è innanzitutto il moderno form factor 18:9 adottato dalla società,ma non si tratta dell’unica differenza importante. Viene rimosso il pulsante centrale a sfioramento, sostituito dal nuovo Super mBack – dotato di numerosi sensori di pressione e motore di vibrazione per un migliore feedback tattile – sempre presente all’interno dell’interfaccia ed in grado di simulare un vero e proprio pulsante home grazie ad un sensore posto sotto al display affiancato dalla tecnologia NextInput. Nel caso in cui non siate dei grandi fan delle gesture, comunque, è sempre possibile tornare alla cara e vecchia navigation bar di Android attraverso le Impostazioni di sistema del dispositivo.
Here's a quick demo. pic.twitter.com/RQmdz7rXrT
— Ard Boudeling (@ArdCB) January 17, 2018
By implementing a pressure sensor below the display, we are able to offer all mBack features in our new Halo button. pic.twitter.com/rGp8OxydAv
— Ard Boudeling (@ArdCB) January 17, 2018
Il sensore di impronte digitali non è apparentemente visibile, questa volta la società cinese per questo Meizu M6s ha adottato la stessa strategia di Sony Mobile. Il sensore viene infatti spostato sul frame del dispositivo proprio come suggerito nella brochure di ieri.
Per introdurre i dettagli tecnici è doveroso parlare innanzitutto dell’ampio display da 5,7 pollici con risoluzione HD+ (720×1440 pixel) protetto da un vetro in 2,5D per dare un effetto premium al device. Come era facile da intuire, a dar vita al tutto è presente sotto al cofano un processore Samsung Exynos 7872 dotato di sei core a 2 GHz ed affiancato da una GPU Mali-G71 ad occuparsi del comparto grafico.
Nonostante il basso prezzo, questo nuovo smartphone non rinuncia a nulla ed è infatti dotato di ben 3 GB di RAM e disponibile in versioni da 32 e 64 GB di memoria interna (espandibile tramite MicroSD fino a 128 GB).
Per il comparto fotografico troviamo sul lato posteriore un sensore principale da 16 megapixel con apertura f/2.0, messa a fuoco e riconoscimento di fase affiancato da un FlashLED Dual Tone. Frontalmente, invece, è presente un sensore da 8 megapixel per i selfie posizionato al fianco sinistro della capsula auricolare sopra al display.
Non mancano tutti le connettività del caso: 4G VoLTE, WiFi 802.11 a/b/g/n, Bluetooth 4.2, GPS e GLONASS e supporto al dual SIM. Il tutto viene alimentato da una batteria di 3000 mAh con supporto alla ricarica rapida – con connettore USB Micro – e contenuta su una scocca dalle dimensioni di 152 x 72,5 x 8 millimetri su un peso di 160 grammi.
Come immaginavamo, il dispositivo sarà pronto out of the box con Android 7.1.2 personalizzato dall’interfaccia proprietaria FlymeOS 6.2 che in questi ultimi anni abbiamo imparato a conoscere. E’ stato realizzato interamente in metallo e gli unici elementi che vanno ad interrompere questo stile sono le antenne poste sui bordi superiore ed inferiore nel retro della scocca.
In Cina sarà già disponibile a parire dal 19 gennaio ed i preordini sono già stato aperti oggi. Offerto nelle colorazioni Champagne Gold, Matte Black, Moonlight Silver e Cobalt Blue sarà venduto ad un prezzo di partenza di 127 euro per la versione da 32 GB, ed arriverà a 152 euro per quella da 64. Purtroppo non sappiamo ancora quando potremo vedere Meizu M6s in Italia, abbiamo però conferma del fatto che a questo prezzo diventerà sicuramente un best buy tra i cinesoni.