Meltdown e Spectre buttano giù le prestazioni del Microsoft Surface

Meltdown e Spectre sono due problemi che vanno ad identificare due tipi di vulnerabilità diversi per i nostri dispositivi. Questi bug vanno ad interessare tutti i processori Intel, AMD e ARM presenti in circolazione. Utilizzando determinati exploit potrebbe essere possibile riuscire a leggere i dati in memoria nel vostro PC o smartphone e quindi rubare i vostri dati personali. E’ un problema che a quanto pare era conosciuto, en on si è mai fatto nulla per riuscire a fixarlo finché non è saltato tutto fuori così, all’improvviso. Abbiamo già creato una lunga e dettagliata guida su come controllare e aggiornare Windows per proteggersi dai bug delle CPU, oggi andremo però a mostrarvi quanto queste CPU vanno ad incidere sulle performance del vostro PC. Gordon Mah Ung di PCWorld ha avuto modo di installare queste patch sul suo Surface e non è rimasto di certo contento quando ha scoperto che in determinate situazioni le prestazioni del suo PC sono calate addirittura del 42%.

Le patch Meltdown e Spectre hanno fatto davvero male al Microsoft Surface

Il Microsoft Surface in questione dispone di un processore Intel Skylake i7-6700U, dispone di 16GB di memoria RAM LPDDR3 ed un disco Samsung 950 Pro NVMe da 512GB. Ovviamente sul sistema gira Windows 10 Pro x64. Una volta arrivate le varie patch Gordon ha voluto effettuare alcuni benchmark con CrystalDiskMark 5.5.0 x64 ripetuti più e più volte per avere una media reale delle prestazioni. Una volta segnati i dati ha eseguito l’aggiornamento e ripetuto il test. A quanto pare il suo Microsoft Surface ha subito un calo drastico delle prestazioni in seguito alle patch per Meltdown e Spectre.

pre patch
pre patch

Questi sopra sono i dati pre-patch in cui i dati più significativi riguardano la velocità di lettura e scrittura 4K. I dati raggiunti erano davvero ottimi. Successivamente si sono applicate le patch, si è fatto riposare l’SSD, visto che una temperatura elevata dell’SSD può comprometterne le prestazioni, e si è passati al nuovo test.

post patch
post patch

Come ben visibile qui sopra la velocità di lettura e scrittura sequenziali alla fine non sono cambiate poi molto, ma le prestazioni 4K con una profondità di coda (QD) di 32 sono degenerate vertiginosamente. Di certo quindi il calo prestazionale c’è stato.

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