Grossi cambiamenti in casa Meta.
Secondo un lungo report pubblicato da The Information, Meta ha staccato la spina a un sistema operativo personalizzato che avrebbe dovuto alimentare i prossimi visori di realtà virtuale e aumentata, anche se i piani futuri non sono ancora chiari e la società ha negato che stia ridimensionando i suoi sforzi complessivi per il sistema operativo. La fonte afferma che la società precedentemente denominata Facebook ha sospeso lo sviluppo di un progetto chiamato XROS – dal nome XR, un termine generico per AR / VR – a novembre.
Se così fosse Meta richiederebbe di dover dipendere ancora una volta da terze parti, dato che attualmente i suoi visori montano a bordo una versione customizzata del sistema operativo basato su Android. Pur essendo comodo e versatile da utilizzare per gli sviluppatori, rende la società ancora dipendente da altre aziende, Google in questo caso.
L’articolo riporta che lo sviluppo di XROS è iniziato nel 2017, con più di 300 persone attive per lavorarci. Apparentemente questo sarebbe dovuto essere il fantomatico “sistema operativo della realtà” di cui il CEO di Meta Mark Zuckerberg e il CTO Andrew Bosworth hanno discusso pubblicamente nei mesi scorsi.
Nel giugno del 2021, Zuckerberg ha descritto la creazione di un “sistema operativo basato su microkernel” che avrebbe dato a Meta uno stretto controllo su ogni livello del suo hardware. Difficilmente la cancellazione di XROS influenzerà i piani di Meta di produrre nuovi occhiali AR, che includono prototipi noti come Project Aria e Nazare, ma considerando le tempistiche necessarie per realizzare un sistema operativo proprietario, Android potrebbe essere ancora una presenza ricorrenti nei futuri device AR/VR dell’azienda.