in questo mese di Febbraio è in arrivo l’aggiornamento software v50 di Meta Quest, che include una nuova funzione sperimentale chiamata Direct Touch, che consente di “toccare” e “scorrere” l’interfaccia di Meta Quest nell’ambiente domestico, proprio come un telefono o un tablet.
Inoltre, è stato introdotto il multitasking in game in Meta Quest 2, ovvero la possibilità di utilizzare le applicazioni 2D (come il Meta Quest Browser) senza chiudere l’applicazione a cui si sta giocando. Per quanto riguarda Meta Quest Pro, sono state apportate alcune modifiche ai controller Meta Quest Touch Pro, che dovrebbero consentire un avvio e un accoppiamento più rapidi.
In Game Multitasking
Con il lancio di Meta Quest Pro, una delle novità presentate è stata la possibilità di richiamare un’applicazione 2D (come il Meta Quest Browser) senza dover chiudere il gioco che si sta utilizzando. Se ci si è persi nelle profondità del famigerato labirinto della metropolitana di Myst sarà quindi possibile dare subito un’occhiata alla guida. Oppure, se si vuole sapere cosa è cambiato in POPULATION: ONE si potranno leggere le note della patch in un attimo. Nella vita di tutti i giorni gli utenti sono sempre multitasking e questo non cambia una volta indossato il visore. Basta premere il pulsante Meta Quest per lanciare le app 2D dalla Libreria.
Con la versione 50, questa funzionalità arriva anche su Meta Quest 2. Sarà così possibile controllare il proprio feed di Instagram, cercare la posizione di una palla persa in Walkabout Mini Golf o lavorare un po’ mentre si passa il tempo nell’Hangout degli eroi di Demeo, il tutto senza lasciare il gioco.
Direct Touch
Il tracciamento delle mani è stato introdotto nella piattaforma Meta Quest per la prima volta nel dicembre del 2019 e negli anni successivi molti utenti “pizzicato” l’interfaccia di Meta Quest senza mai prendere in mano il controller.
Ma il gesto di “pizzicare” è un po’ astratto, quando si usano le mani si vuole allungarle e “toccare” un menu fluttuante. Scorrere la libreria come si fa con un telefono o un tablet.
Con la versione 50, viene introdotta una nuova impostazione sperimentale chiamata Direct Touch che avvicina Meta Quest 2 e Meta Quest Pro a un futuro più intuitivo. È stata rielaborata l’interfaccia utente di Meta Quest in modo che, una volta abilitato il Direct Touch, sia possibile toccare i pulsanti con il dito indice per regolare le impostazioni o selezionare un gioco dalla libreria, digitare rapidamente i messaggi sulla tastiera virtuale e altro ancora.
Direct Touch è un importante miglioramento della tecnologia di tracciamento della mano, che offre un modo più intuitivo e coinvolgente di interagire con il sistema e con i pannelli 2D in generale. Sta per essere introdotto anche un nuovo gesto per il movimento basato sulle mani, che è possibile provare nell’ultima versione di First Hand. L’insieme di questi nuovi sviluppi rende il tracciamento delle mani un sistema di interazione molto più versatile per la VR.
La funzione Direct Touch si trova nella scheda Impostazioni sperimentali.
Pick Up and Play
Quest’ultima caratteristica della v50 è specifica per Meta Quest Pro e in particolare per i controller Meta Quest Touch Pro.
Con la versione 50, è stato ridotto il tempo necessario all’inizializzazione del tracciamento sui controller Meta Quest Touch Pro. In altre parole, la risposta dei controller sarà più rapida quando si indossa il visore per la prima volta e quando si passa dal tracciamento manuale ai controller.