Michael Kors, in arrivo la linea di smartwatch con Android Wear

Michael Kors entra <<a gamba tesa>> nel segmento degli indossabili e, nello specifico, tra la folta schiera di smarwatch con Android Wear, il sistema operativo progettato ad-hoc da Google. La notizia, ufficializzata in queste ore dallo stesso stilista statunitense, arriva a margine della suggestiva cornice del BaselWorld 2016, che ha visto sfilare importanti e quotati marchi dell’industria dell’orologeria e gioielleria. Il mercato degli indossabili è d’altro canto in pieno fermento ed a tale stregua non sorprende la decisione di brand storici (Tag Heuer e Swatch, a titolo d’esempio) di aggredire quel che gli analisti prevedono esser un versante fruttuoso nonché in potenziale crescita.

L’incursione sul mercato di Michael Kors Access, la prima linea di smartwatch con Android Wear, si concretizzerà in autunno. Rispetto ai principali player del settore appartenente all’orologeria tradizionale, lo stilista statunitense ha deciso di mantenere tutto sommato bassi i listini – gli orologi intelligenti dotati di sistema operativo di Google avranno un prezzo di vendita a partire da 395 dollari – e saranno destinati ad un’ampia fetta d’utenza, sia femminile che maschile.

Non sono ancora emersi dettagli ufficiali circa le componentistiche hardware degli smartwatch griffati Michael Kors, un fattore che certifica appieno l’approccio sul mercato del brand americano: più che promuovere la scheda tecnica, lo stilista vuol infatti ingolosire i potenziali clienti facendo leva sullo storico – ed abbastanza gettonato – marchio, oltre che su peculiarità intrinseche legate ad aspetti meramente estetici. Come le immagini ufficiali dei prodotti in questione divulgate in rete in queste ore.

I nuovi smartwatch con Android Wear di Michael Kors debutteranno in autunno e saranno disponibili presso lo store ufficiale del brand americano ed in punti vendita autorizzati. Maggiori dettagli verranno svelati in prosieguo, in concomitanza con il loro approdo ufficiale sul mercato. Un nuovo corso per lo stilista americano, dunque, ormai pronto a dichiarare guerra a Samsung, Motorola, Huawei, LG ed Apple.

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