Gli assistenti virtuali in casa Microsoft non sono stati proprio fortunati, come testimonia il graduale ridimensionamento di Cortana su Windows 10 e la recente chiusura su Android e iOS.
L’azienda però non sembra intenzionata a mollare in questo settore ed ecco che dopo le indiscrezioni diffuse da Bloomberg, arriva la conferma ufficiale: Microsoft ha finalizzato l’acquisizione di Nuance Communications, azienda attiva proprio nel campo degli assistenti virtuali e intelligenze artificiali, a cui si deve anche la collaborazione con Apple per lo sviluppo di Siri.
A riportare le indiscrezioni era stato nuovamente Bloomberg, che aveva già anticipato nelle settimane scorse la potenziale acquisizione di Discord per la divisione Xbox. L’accordo raggiunto è di ben 19 miliardi di dollari, e non 16 miliardi come precedentemente riportato, segnando la seconda più grande acquisizione nella storia di Microsoft dopo quella di LinkedIn avvenuta nel 2016.per un valore di 26 miliardi di dollari. Da segnare inoltre che Microsoft e Nuance hanno già collaborato in passato: a partire dal 2019 hanno portato avanti il progetto dedicato al personale medico che permette di inserire le conversazioni vocali tra medici e pazienti in una cartella clinica elettronica.
La campagna acquisti di Microsoft però sembra ancora lungi dal termine e non vediamo l’ora di scoprire quali saranno le prossime mosse dell’azienda.
L’acquisizione di Discord
Nei giorni scorsi Wall Street Journal affermava che la divisione Xbox di Microsoft sarebbe in trattative esclusive con Discord per rilevare la piattaforma voip e si conferma anche l’accordo dei 10 miliardi di dollari serviti sul piatto per raggiungere l’accordo.
A guidare le trattative sarebbe proprio Phil Spencer in persona, attualmente capo della divisione Xbox, nonché reduce dalla colossale acquisizione di Zenimax Media e Bethesda per un valore di 7 miliardi di dollari. Secondo la testata, le trattative sono vicine alla conclusione e dovrebbero andare in porto entro la fine del mese di aprile.
Discord è un servizio largamente diffuso nel mondo dei videogiochi e dello sviluppo ed è praticamente arrivato ovunque: Windows, macOS, Android, iOS, iPadOS, Linux e nei browser web grazie ad una applicazione web.
L’analista Matthew Kanterman ha discusso di questa acquisizione su Bloomberg, dichiarando:
L’acquisto di Discord da parte di Microsoft è in linea ha piuttosto senso e rientra nella strategia di ingigantire la sua divisione dedicata al gaming, non guarda solo al software e servizi. Ci sono concrete possibilità che i servizi Premium di Discord vengano integrati all’interno dell’offerta di Game Pass per incrementare le iscrizioni al servizio.