Home Windows Microsoft Build 2019: il futuro di Edge e l’evoluzione di Cortana

Microsoft Build 2019: il futuro di Edge e l’evoluzione di Cortana

0
Microsoft Build 2019: il futuro di Edge e l’evoluzione di Cortana

Si è tenuta ieri, 6 Maggio, l’atteso evento di Microsoft Build 2019, conferenza annuale dedicata soprattutto agli sviluppatori.

Tra le novità, nuovi servizi di collaborazione e produttività su app e web, nonché funzionalità AI su Microsoft 365 per tenere il passo con la costante evoluzione del mondo del lavoro.

Nel suo discorso di apertura, Satya Nadella, CEO di Microsoft, ha illustrato la vision aziendale e le opportunità offerte agli sviluppatori con Microsoft Azure, Microsoft Dynamics 365, Power Platform, Microsoft 365 e Microsoft Gaming.

Con la crescente integrazione della tecnologia in ogni aspetto della nostra vita, saranno proprio le scelte degli sviluppatori a plasmare il mondo che ci circonda”, ha dichiarato Satya Nadella, CEO di Microsoft. “Microsoft si impegna perciò a dotare queste figure professionali di piattaforme e strumenti affidabili a ogni livello del moderno stack tecnologico, per creare esperienze magiche che offrano a tutti nuove opportunità.

Microsoft Edge

L’evoluzione del motore di ricerca è stato uno dei protagonisti delle prime battute della conferenza, che si baserà questa volta sul codice sorgente di Google Chromium.

Durante la conferenza è stata illustrata la road map di Microsoft:

  • Modalità Internet Explorer – Nonostante sia un browser ormai obsoleto, Microsoft ha deciso di introdurre all’interno di Edge una sorta di emulazione del vecchio Internet Explorer. Questo servirà quindi a pensionare il vecchio browser in maniera definitiva, ma permetterà alle aziende di continuare a lavorare sui portali web che ancora necessitano di Explorer.
  • Il motore di ricerca debutterà anche sui sistemi operativi macOS

Per quanto riguarda lo sviluppo del nuovo sistema di ricerca sul sito abbiamo già discusso in diverse occasioni dell’evoluzione di Edge. Maggiori dettagli a questo link.

L’evoluzione di Cortana

In occasione della conferenza Microsoft ha confermato che l’obiettivo è trasformare Cortana in un servizio per più piattaforme, cercando di slegare l’IA dal sistema operativo Windows 10.

Prima che questo avvenga però, l’azienda è al lavoro per rendere Cortana molto più attiva a livello di conversazioni con l’utente. Per migliorare la sua IA, e quindi evolverla per proiettarla verso la fase successiva, Microsoft si è affidata all’azienda Semantic Machines, acquisita lo scorso anno e specializzata proprio nello sviluppo delle intelligenze artificiali.

Il futuro di Office

Microsoft ha esposto anche i primi dettagli sul futuro di Office 365, ormai diventato il più grande strumento digitale di editing, scrittura e gestione aziendale.

Ecco tutte le novità:

  • Microsoft Graph data connect, ora disponibile al pubblico, offre agli sviluppatori nuove opportunità di utilizzo di Microsoft Graph. Microsoft Graph data connect è un servizio che, tramite Azure Data Factory, consente alle organizzazioni di raggruppare i dati di produttività da Microsoft Graph e i propri dati commerciali in sicurezza e su larga scala. Viene così a crearsi equilibrio tra le richieste dei clienti di una nuova classe di applicazioni guidate da insight – basate su set di dati su larga scala – e l’esigenza degli amministratori IT di gestire e spostare volumi significativi di dati aziendali.
  • Microsoft Graph data connect è ora disponibile al pubblico come funzione di Workplace Analytics e come SKU standalone per fornitori di software indipendenti (ISV).
  • Microsoft ha inoltre annunciato Fluid Framework, per offrire a team e persone nuove modalità di creazione condivisa. Si tratta di una nuova piattaforma web-based e di un modello di documento componentizzato per esperienze interattive condivise. Fluid eliminerà le barriere che caratterizzano i documenti di tipo tradizionale, inaugurando l’era della tela fluida. Tra le sue funzioni:
  • Consentire la destrutturazione e ristrutturazione di contenuti, per esempio tratti da web o app per la produttività, in componenti modulari che agevolino una creazione condivisa.
  • Garantire esperienze altamente performanti di creazione condivisa tra più persone a velocità nuove per il settore.
  • Affiancare agenti intelligenti all’elemento umano per svolgere attività di creazione condivisa, recuperare contenuti, suggerire foto, identificare esperti, convertire dati e molto altro.
  • Fluid sarà disponibile per gli sviluppatori nel corso di quest’anno tramite un kit di sviluppo software. Sempre nel corso dell’anno sono previste le prime esperienze Microsoft 365 potenziate da Fluid.
  • Sono state presentate nuove funzioni per la prossima versione di Microsoft Edge basato su Chromium OS in grado di risolvere alcune delle attuali criticità principali dei browser, tra cui:
  • Modalità IE – Rivolta alle aziende (sono oltre il 60%) che oggi usano browser multipli, la modalità IE integra Internet Explorer direttamente nel nuovo Microsoft Edge tramite un tab, agevolando così il funzionamento, in un browser moderno, delle vecchie app basate su Internet Explorer.
  • Strumenti per la privacy – Si tratta di controlli supplementari, che permettono ai clienti di scegliere fra tre livelli di privacy in Microsoft Edge: Unrestricted, Balanced e Strict. In base all’opzione selezionata, Microsoft Edge regola la tracciabilità dell’utente sul web da parte di terzi, garantendo ai clienti una maggiore scelta e trasparenza per un’esperienza più personalizzata.
  • Collections – Creata per affrontare l’attuale sovraccarico di informazioni percepito dagli utenti online, questa funzione permette di raccogliere, organizzare, condividere ed esportare contenuti in modo più efficiente e in modo integrato con Office.