La settimana scorsa Microsoft ha annunciato un licenziamento di ben 10,000 dipendenti e negli ultimi giorni dai social si apprende in maniera sempre più chiara dove il colosso di Redmond intende apportare dei tagli netti.
Oltre alle divisioni dedicate ai videogiochi, la società sta per tagliare di netto i ponti anche con la mixed reality.
Nonostante abbia acquisito AltSpaceVR nel 2017, Microsoft ha deciso di licenziare l’intero team dietro al progetto che prevedeva la realtà virtuale. Di conseguenza, AltSpaceVR si chiuderà definitivamente a marzo, lasciando la porta timidamente aperta al “metaverso”.. Presumibilmente, Microsoft Mesh sarà il successore di AltSpaceVR, tuttavia bisogna capire quanto sia realmente interessata Microsoft ad investire ancora nel “metaverso”.
Oltre alla morte di AltSpaceVR, Microsoft ha anche deciso di licenziare l’intero team dietro il popolare framework MRTK. Per chi non lo conoscesse, MRTK è il “Mixed Reality Took Kit” di Microsoft, che è un framework multipiattaforma per la realtà virtuale. MRTK è stato creato per le integrazioni di Unity VR e funziona con i visori di Meta, ma con particolare attenzione a HoloLens.
HoloLens era stato già ridimensionato negli ultimi anni in seguito all’addio del suo ideatore, Alex Kipman. Microsoft ha perseguito un contratto HoloLens con le forze armate statunitensi, che è stato recentemente ridimensionato dal Congresso degli Stati Uniti, a causa di problemi segnalati con il programma.
La decisione di sciogliere l’intero team dietro MRTK, che avrebbe dovuto rilasciare una nuova versione proprio il mese prossimo, dipinge il quadro di un’azienda che forse non crede più nella realtà virtuale. Ci sono molti che credono che il “metaverso” rappresenti la prossima grande opportunità nell’interfaccia uomo-computer, ma anche Facebook, che ha rinominato la sua intera azienda in Meta nella convinzione di questa tecnologia, ha ridimensionato i suoi investimenti licenziando 11.000 persone a novembre.