Microsoft ha annunciato un nuovo impegno per l’Unione Europea, ovvero l’EU Data Boundary for Microsoft Cloud, un piano in base al quale i dati delle organizzazioni e le Pubbliche Amministrazioni europee clienti Microsoft saranno processati e archiviati in EU.
Questo impegno si applicherà a tutti i principali servizi cloud di Microsoft: Azure, Microsoft 365 e Dynamics 365. Microsoft sta già iniziando a lavorare a questo piano con l’obiettivo di terminare le attività legate a questo piano entro la fine del prossimo anno.
Si tratta di una risposta diretta da parte di Microsoft all’appello dell’Europa, che chiedeva di archiviare e processore i dati europei in… Europa.
I servizi cloud Microsoft erano già conformi o addirittura superavano le linee guida dell’UE anche prima dell’annuncio odierno. Microsoft offre già ai clienti pubblici e privati la possibilità di archiviare i dati nell’Unione Europea e molti servizi cloud di Azure possono già essere configurati per processare i dati anche nell’UE. Inoltre, i dati utilizzano crittografia di livello mondiale e soluzioni Lockbox che si attengono alle attuali guide normative.
Nel comunicato di Microsoft si legge:
Il piano EU Data Boundary for Microsoft Cloud è reso possibile grazie ai nostri investimenti in un’ampia infrastruttura europea di data center. Abbiamo aperto il nostro primo data center in Europa nel 2009 e l’annuncio di oggi farà leva sui data center attualmente già operativi o che abbiamo già annunciato in 13 Paesi: Austria, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Spagna, Svezia e Svizzera. Questi data center abilitano servizi cloud in grado di contribuire alla trasformazione digitale di aziende e del settore pubblico, aumentando la loro competitività, con la certezza di poter operare nel rispetto di tutte le leggi e regolamenti. Oltre ai clienti degli stati membri dell’Unione Europea, potranno accedere al piano EU Data Boundary anche i nostri clienti in Norvegia e Svizzera.