Internet Explorer non ha mai goduto di una grande fama, e il suo insuccesso negli anni ha spianato letteralmente la strada a tantissimi browser oggi ben più diffusi e comodi, su tutti Google Chrome e Mozilla Firefox.
Con Windows 10 l’azienda aveva cercato di rinnovare il suo Explorer introducendo “Edge”, ma anch’esso ha faticato ad imporsi sui consumatori, e l’ultima mossa in questo senso da parte dell’azienda è stato l’annuncio di una versione evoluta del suo browser basata proprio sul “Chromium” di Google, il cui debutto in Beta è previsto per i prossimi mesi.
Adesso però è proprio Microsoft in persona, attraverso le parole di Chris Jackson, senior cybersecurity architect della casa di Redmond, che invita gli utenti ad abbandonare Internet Explorer in favore di motori per la ricerca più sicuri e moderni.
In questo senso Jackson affronta soprattutto la questione relativa alla larga diffusione del browser nelle aziende, dove Internet Explorer fatica a tramontare poiché si tratta tutt’oggi dell’unico ancora capace di supportare versioni di web-app retrodatate, non supportate attualmente dai motori moderni.
Come egli però riporta, le aziende che ancora si avvalgono di questo browser per la creazione di pagine web, automaticamente l’utenti che vi accederà si ritroverà una visuale standard molto lontana dai canoni modern.
Considerando che il supporto a Explorer è stato ufficialmente cessato nel 2016, nei prossimi anni questo potrebbe causare comunque dei grandi inconvenienti alle aziende. Il messaggio di Microsoft è quindi abbastanza chiaro, ma spetterà ora agli irriducibili percorrere strade alternative e lasciarsi alle spalle il suo motore di ricerca.