Con l’arrivo di febbraio si avvia verso la concretizzazione anche l’acquisizione di Bethesda e Zenimax Media da parte di Microsoft.
Il 29 gennaio l’azienda ha presentato alla Commissione Europea tutta la documentazione necessaria per ricevere l’approvazione all’acquisizione del gruppo, con un verdetto atteso per il 5 marzo.
In queste ore però è stato reso noto online uno dei documenti legali proposto da Microsoft e pare che l’azienda di Redmond stia creando una sussidiaria di cui avrà il completo controllo, chiamata “Vault”, nella quale confluiranno Zenimax Media, Bethesda e tutti gli altri studi che rientrano nell’acquisizione.
Vault non segnerà uno scorporamento di queste entità aziendali, ma probabilmente permetterà loro di continuare ad esistere. Il nome dovrebbe ricevere già l’approvazione entro i prossimi cinque giorni.
L’acquisizione del gruppo è stata di ben 7,3 miliardi dollari e garantirà a Microsoft il controllo su alcuni degli studi di sviluppo più importanti del settore dei videogiochi, che si tradurrà con l’assorbimento di tutte le IP storiche quali The Elder Scrolls, DOOM e Wolfenstein.
La lista degli studi comprende:
- Bethesda Game Studios (Fallout, Elder Scrolls)
- id Software (DOOM, Quake, Wolfenstein, Rage)
- Arkane Studios (Dishonored, Prey, Deathloop)
- MachineGames (Wolfenstein: The New Order)
- Tango Gameworks (Ghostwire: Tokyo)
- Alpha Dog Games (Monstrocity Rampage)
- Roundhouse Studios
Si tratta di una strategia di mercato audace nella quale rientra ovviamente il GamePass, il servizio in abbonamento di Microsoft che propone un catalogo di oltre 100 giochi accessibili sulle console della famiglia Xbox e PC.
I prossimi e gli attuali titoli della famiglia Bethesda saranno disponibili al lancio su GamePass per Xbox e PC.