L’argomento intelligenza artificiale ormai ricorre ogni giorno più volte al giorno nella stragrande maggioranza delle notizie, tutte le più grandi aziende stanno lanciando software, accessori e supporti vari ma chissà se questa tecnologia si svilupperà davvero per tutti nel prossimo futuro, intanto anche Microsoft ci sta lavorando e investendo sempre di più in quello che sembra davvero il futuro che governerà la nostra vita di tutti i giorni. L’azienda di Redmont intanto ha acquisito l’azienda californiana Semantic Machines nata nel 2014, che già dal nome promette scintille.
L’obiettivo principale di Microsoft è potenziare sempre di più gli assistenti virtuali come Cortana e fare in modo che interagiscano con gli esseri umani in maniera sempre più credibile, realistica e utile diventando quindi sempre più precisi e accurati nelle loro mansioni. Questo potenziamento comincia già dall’aspetto vocale, quindi renderlo il più vicino possibile alla voce umana e di passi avanti in questo senso se ne stanno già facendo.
Semantic Machines è stata fondata da molti nomi noti nel settore della conversational AI. Il suo approccio, dice David Ku, CTO di Microsoft AI & Research, è rivoluzionario perché sfrutta il machine learning. Quindi il linguaggio macchina impara, migliora e si evolve ma Ku prosegue in questo senso:
Realizzeremo un centro di eccellenza sulla conversational AI in Berkeley, per spostare in avanti il limite di ciò che è possibile nelle interfacce basate sul linguaggio. Combinando la tecnologia di Semantic Machines con le conquiste in ambiente AI di Microsoft, puntiamo a offrire esperienze utente significative, naturali e più produttive che porteranno il conversational computing a un nuovo livello.