Tempo di acquisti in casa Microsoft, che dopo aver messo a segno il <<colpo>> Solair punta dritto su LinkedIn, il più grande network professionale dedicato al mondo del lavoro. Una operazione finanziaria pressoché ufficiale, in attesa di apprendere adesso tutti i dettagli volti a suggellare i contorni – ed i risvolti, sia chiaro – dell’importante acquisizione. Quel che si sa – come ribadito peraltro da Microsoft a mezzo del proprio blog ufficiale – è il quantum economico sborsato dal colosso di Redmond: 196 dollari per azione in contanti (+65 dollari se rapportiamo l’ultima quotazione in Borsa rilevata lo scorso venerdì), nell’ambito di una operazione contrassegnata dalla mastodontica cifra di 26,2 miliardi di dollari. Il closing è atteso entro lo spirare del 2016, ma la notizia ha già fermentato i mercati.
Microsoft e LinkedIn si alleano dunque amichevolmente, ed i punti toccati dalle due aziende in sede di contrattazione sembrano convergere verso una direzione univoca, in ossequio ad un placet raccolto all’unanimità da ambedue i consigli di amministrazione. I dettagli dell’operazione finanziaria verranno snocciolati nel corso della conferenza stampa diramata ad-hoc e prevista per la giornata di oggi (<<calda>> da un punto di vista squisitamente tecnologico in virtù del WWDC 2016 di Apple). Non mancano tuttavia preliminari dettagli, volti a far definitiva chiarezza ma, soprattutto, a mettere i classici <<puntini sulle i>>, sgomberando da qualsivoglia equivoco ed interrogativo degno di nota. LinkedIn <<manterrà il proprio brand distintivo, cultura ed indipendenza>> si legge nella nota ufficiale; l’Amministratore Delegato Jeff Weiner manterrà salda la propria poltrona, ma dovrà rispondere adesso al numero uno di Microsoft, Satya Nadella.
Un trait d’union dunque totale, pronto a canalizzare LinkedIn e Microsoft Office 365 e Dynamics, come ha tenuto a precisare il massimo dirigente del colosso di Redmond. <<Oggi è una rifondazione per noi – afferma senza troppi giri di parole Reid Hoffmenn, chairman di LinkedIn – vedo incredibili opportunità per i nostri soci e clienti e siamo ansiosi di sostenere questa nuova combinazione dei business>>. Nata nel 2002, LinkedIn può vantare più di 433 milioni di membri in tutto il mondo ed un giro di affari che ha permesso una crescita del 19% raggranellata soltanto lo scorso anno. Microsoft mette dunque a segno un colpo importante, in attesa di capire adesso quali saranno concretamente le strategie in programma in <<quel>> di Redmond.