La Microsoft è stata denunciata da Tesli Goldenstein dopo che ha forzatamente aggiornato il suo PC. La donna ha chiesto e ottenuto un risarcimento di ben 10 mila dollari dalla società di Redmond.
Il Seattle Times ha riferito che il computer della Goldenstein ha chiesto aiuto al servizio clienti di Microsoft, ma invano. La donna è stata quindi costretta a proseguire per vie legali. Intervistata dai media Tesli Goldenstein ha riferito: “Non ho mai sentito parlare di Windows 10. Nessuno mi ha mai chiesto se volessi effettuare la giornamento”. Il giudice ha quantificato il danno in 10 mila dollari in quanto a donna utilizzava quel terminale soprattutto per fini lavorativi e a causa dell’aggiornamento forzato il suo PC è risultato inutilizzabile.
Per Microsoft questa è una sconfitta storica
In passato la società di Redmond più volte è stata criticata per azioni simili. È piuttosto singolare, però, il fatto che Microsoft abbia perso in tribunale una causa del genere e soprattutto che abbia deciso di rinunciare di appellarsi alla causa. Chissà ora quanti altri utenti citeranno in tribunale la società fondata da Bill Gates e da Paul Allen nell’ormai lontano 1975, ritenendo di aver dovuto aggiornare forzatamente il proprio Personal Computer a Windows 10.
Via