Grandi cambiamenti in casa Microsoft: l’azienda ha confermato ufficialmente che chiuderà tutti i suoi negozi fisici sparsi in tutto il mondo.
Il colosso di Redmond definisce la decisione come una revisione al proprio piano strategico, nel quale la presenza dei negozi fisici è sostanzialmente vista come un semplice “ingombro”.
L’obiettivo adesso è quello di spostare tutto il focus verso gli store digitali, ai quali si affiancheranno i servizi di supporto, vendita e formazione, gestiti esclusivamente da remoto.
I Microsoft Experience Center presenti a Londra, New York, Sydney e presso il campus di Redmond non saranno più abilitati alla vendita dei prodotti dell’azienda.
Non ci saranno cambiamenti per quanto riguarda la vendita in digitale dei prodotti Xbox e Microsoft, che continueranno ad essere reperibili normalmente sui canali ufficiali già noti dell’azienda.
Microsoft inoltre vuole rassicurare: la chiusura di questi negozi non comporterà licenziamenti.
David Porter, VP di Microsoft Corporate, ha dichiarato:
L’evoluzione della nostra forza lavoro ci ha garantito di poter continuare a servire i nostri clienti di qualsiasi tipologia quando ne avevano più bisogno, lavorando da remoto negli ultimi mesi. Parlando più di 120 lingue, la diversità [dei lavoratori] riflette le tante comunità che noi serviamo. Il nostro impegno nel far crescere e sviluppare le carriere di questo pool di talenti è più forte che mai.