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Migliorare il posizionamento nella SERP di Google se si ha un sito di e-commerce

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Migliorare il posizionamento nella SERP di Google se si ha un sito di e-commerce
posizionamento nella SERP di Google

Al giorno d’oggi qualsiasi strategia di marketing “vincente” deve necessariamente passare dal web. Il primo passo è ovviamente la realizzazione di un sito in grado di promuovere al meglio i vari prodotti, ma al tempo stesso di rappresentare nella maniera giusta quella che è la “mission” di un’azienda o di un libero professionista. Tuttavia, nei tempi più recenti il web marketing si è arricchito anche di molti altri contenuti, a cominciare dall’ormai sempre più imperante diffusione dei social network.

Posizionamento Google, tutto quello che c’è da sapere

Per farla breve, il miglioramento del posizionamento Google per un e-commerce è diventato un requisito praticamente imprescindibile. Chiaramente, non è un’operazione semplice, né tanto meno sbrigativa: per avere una resa davvero efficiente e qualitativa è opportuno rivolgersi ad una web agency, come fanno già quelle aziende che si affidano alle consulenze delle web agency a Milano. Ma quali sono i passaggi principali da tenere in conto per migliorare il posizionamento Google? Le “mosse” sono ovviamente molte, ma solo alcune di queste sono realmente in grado di fare la differenza.

Il primo aspetto da considerare è ovviamente la Search Engine Optimization (SEO), vale a dire l’ottimizzazione per i motori di ricerca. A cosa serve esattamente la SEO? Il suo “ruolo” è davvero di primaria importanza: grazie a questa ottimizzazione, infatti, il sito di un’azienda risulterà ai primi posti nei risultati delle ricerche su Google o su altri motori di ricerca.

Per fare in modo che la SEO raggiunga questo obiettivo è quindi necessario conoscere a fondo una serie di tecniche che perfezionano l’ottimizzazione: ad esempio la ricerca delle parole chiave che catturano l’interesse di un determinato pubblico, ma anche l’utilizzo degli strumenti che consentono all’utente di vivere la migliore esperienza possibile. Per farla breve, la SEO è determinante non solo per l’ottimizzazione dei testi, ma anche per consentire all’utente di navigare agevolmente sul sito, di non avere problemi nel passare da una pagina all’altra e di reperire tutte le informazioni di cui ha bisogno con una certa facilità.

SEM, uno strumento ottimo per i banner pubblicitari

Un altro ottimo modo per migliorare il posizionamento Google di un sito di e-commerce è la Search Engine Marketing, ovvero la SEM, che fa riferimento a degli strumenti un po’ più specifici, ovvero l’inserimento di banner pubblicitari all’interno del portale. Anche qui ci si basa sulle ricerche dell’utente: se su Google la ricerca è su un determinato oggetto o prodotto, ecco che il potenziale cliente otterrà anche tutti gli annunci di negozi, sia fisici che sul web, che propongono quel particolare articolo nel loro catalogo. La SEM è probabilmente lo strumento che più di tutti fa molta attenzione alla “targettizzazione”, ovvero alla possibilità di intercettare solo quel pubblico che potrà apprezzare un certo tipo di annuncio, che avrà delle caratteristiche ben precise.

Inoltre, le aziende possono trarre molto giovamento dall’utilizzo di un tool come Google My Business per migliorare il posizionamento Google. Questo strumento, infatti, riesce a fornire anche una serie di informazioni che l’utente considera molto utili, come ad esempio gli orari di apertura del negozio. Inoltre, con Google My Business viene considerata prioritaria la ricerca geolocalizzata, e nella scheda di riferimento è possibile anche fornire indicazioni su cosa potranno aspettarsi una volta giunti a destinazione.

Infine, quale ruolo rivestono i social media per il posizionamento Google dei siti di e-commerce? Nel generare traffico in entrata non molto, ma senza dubbio un’attenzione nei confronti di questi canali ha la sua grossa importanza all’interno di una strategia di digital marketing: pensiamo soprattutto ai vari algoritmi, che tendono sempre a “premiare” le inserzioni a pagamento.

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